Riflessione per il 7/2/2021 gruppo Cerlongo

RIFLESSIONE DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI UNITA' PASTORALE DI CERLONGO

RIFLESSIONE DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO DI UNITA' PASTORALE DI CERLONGO
Questa riflessione nasce oltre che da un confronto tra noi membri del CUP anche e soprattutto dall'ascolto di aspettative, desideri, emozioni e pensieri dei membri della parrocchia che in questa fase particolare della nostra vita comunitaria si è riscoperta sensibile e attratta dal messaggio del Vangelo.
Riteniamo che un'analisi della storia pastorale della nostra comunità sia necessaria per comprendere meglio la situazione attuale e per fare le scelte pastorali che riguarderanno il nostro futuro.
La storia della parrocchia di Cerlongo è caratterizzata da un periodo in cui vi era un parroco residente che ben conosceva la realtà di questa vivace comunità e che indirizzava le scelte dei diversi gruppi laici nella vita della parrocchia.
Con l'istituzione dell'Unità Pastorale, "subita" ma non compresa fino in fondo dai fedeli sono emerse delle criticità che perdurano sino ad oggi.
• L'avvicendarsi dei sacerdoti nel corso degli ultimi dieci anni ha creato disorientamento nella comunità che ha visto i gruppi che animavano i diversi ambiti della vita parrocchiale impegnarsi a prestare il proprio servizio cercando di modulare l' attività nella costante ricerca di un equilibrio tra l'indirizzo del nuovo sacerdote e l'esigenza reale della parrocchia. Le iniziative e le proposte di questi anni, appaiono ad una riflessione posteriore come tanti tentativi isolati e frammentati, lasciati alla buona volontà delle persone attive, di mantenere vive le proposte pastorali ma purtroppo privi di un orientamento chiaro e definito e caratterizzato dalla totale assenza di un momento di analisi organica.
• Questo forte disorientamento ha fatto emergere nella realtà concreta due punti deboli: da una parte un irrigidimento dei gruppi nel tentativo di preservare il lavoro fatto, con la conseguenza di isolarsi e non rendersi più aperti e accessibili alla comunità e dall'altra in un progressivo scoraggiamento e demotivazione per cui alcune proposte vive in quegli anni si sono raffreddate e hanno perso di vivacità.
• Chi ha guidato in questi anni l'Unità Pastorale ha attivato tutte le modalità necessarie per creare un dialogo e uno scambio continuo tra le varie parrocchie, tuttavia nella nostra comunità è stata avvertita con sofferenza la centralità della Parrocchia di Goito come luogo primario sia nella presa delle decisioni sia nell'offerta delle proposte pastorali. Tale disagio si è manifestatone l concreto in una partecipazione debole e discontinua alle diverse iniziative proposte presso la sede della parrocchia di Goito.
Ci siamo resi conto di queste criticità proprio nel momento in cui, negli ultimi tempi, abbiamo avuto a Cerlongo la presenza stabile di un sacerdote a cui ci siamo sforzati di far comprendere la nostra identità e questo ci ha messi nelle condizioni di riflettere su noi stessi riscoprendo le nostre peculiarità e i nostri limiti.
In questi ultimi tempi, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, è visibile una rinascita dell'interesse da parte della comunità alle proposte pastorali suggerite dal sacerdote referente e accolte con entusiasmo dai laici attivi in parrocchia. La presenza di un sacerdote referente nella nostra comunità che vive la sua quotidianità in mezzo alla gente e che si prende cura delle relazioni accogliendo lui per primo la comunità, permette anche alle persone più stanche e più lontane un movimento di attrazione verso l'annuncio del Vangelo e la spinta a tradurlo con audacia e creatività in azioni concrete.
Per questo siamo convinti che per mettere in moto le forze e le energie assopite e rivitalizzare la vita della nostra comunità sia indispensabile una figura che garantisca continuità negli indirizzi e nelle scelte dei mezzi già messi in campo per raggiungere gli obiettivi condivisi.
Siamo finalmente fiduciosi che il parroco di questa U P possa a seguito di questa riflessione tener conto degli aspetti identitari fondanti della nostra comunità e farsene garante nel futuro.
In una riflessione sul futuro della nostra UP siamo ben coscienti che noi laici saremo chiamati operativamente ad aprirci maggiormente al servizio nei diversi aspetti della vita comunitaria.
In particolare da un'analisi della realtà concreta della nostra vita parrocchiale abbiamo individuato dei punti nodali che coinvolgono direttamente noi laici:
 Formazione di un'èquipe di persone che sia referente dell'attività dei vari gruppi di laici e che si relazioni con il parroco dell'U.P.

 Ripensare a una catechesi che coinvolga tutte le fasce di età dai bambini agli anziani secondo modalità e metodi creativi e coraggiosi.

 Acquisire maggiore consapevolezza e spazio attivo nella liturgia.

 Individuare e potenziare modalità per coinvolgere le giovani famiglie e i ragazzi nell'attività di servizio alla comunità.

 Proporre un'azione di accoglienza delle famiglie extracomunitarie che fanno parte integrante della nostra realtà.

 Far rifiorire un'attenzione verso le povertà che ci riguardano ormai da vicino ma che spesso si nascondono e che necessitano di uno sforzo maggiore per essere individuate.
Noi siamo convinti che tutto questo sia realizzabile per noi oggi e proseguito con continuità nel futuro anche grazie alla testimonianza autentica di un sacerdote referente che nei limiti di tempo e di spazio che in futuro potranno presentarsi, possa comunque garantire la sua missione di pastore e guida per noi laici attivi e per tutti i membri della comunità.
Ripercorrendo alcuni passi di Evangelii Gaudium siamo confortati da questo brano che ci ha colpiti: "(La parrocchia)Sebbene non sia l'unica istituzione evangelizzatrice se è capace di riformarsi e adattarsi costantemente, continuerà ad essere -la chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie- questo suppone che realmente stia in contatto con le famiglie e con la vita del popolo e non diventi una struttura prolissa separata dalla gente o un gruppo di eletti che guardano a se stessi."
Cerlongo, dicembre 2020

I membri del Consiglio di Unità Pastorale della Parrocchia di Cerlongo

Annamaria Maddalena, Luciano Cerini, Emanuela R. Berta