Relazione catechismo Cerlongo

Il confronto con le catechiste che si impegnano nel PERCORSO DI INIZIAZIONE CRISTIANA ha visto
la partecipazione di quasi tutte le catechiste ed è stato proficuo e ricco di spunti.

Catechesi: contenuto e stile

Gli incontri hanno cadenza settimanale e sono frequentati con costanza da tutti i bambini.
Le catechiste, quasi tutte madri di un bambino/bambina della classe, sono affiancate da Suor Atanasia sia per la programmazione che per lo svolgimento delle attività.

Pur mantenendo una certa fedeltà ai contenuti definiti insieme negli incontri di UP, le catechiste hanno dato maggior peso alla modalità con cui viene proposta l'attività di catechesi. In particolare l'argomento da affrontare viene spesso introdotto dalla lettura di un brano del Vangelo e calato nell'esperienza quotidiana dei bambini; sono poi gli interventi e le domande che nascono spontaneamente dai bambini a guidare la catechista nell'approfondimento di certi aspetti piuttosto che altri. L'attività si completa infine anche attraverso la realizzazione di cartelloni, attività grafiche pittoriche di riepilogo e giochi.

Per il gruppo di seconda media (questo gruppo avrebbe dovuto ricevere il Sacramento della Cresima che è stato posticipato) viene sottolineata l'esigenza di discostarsi da una certa rigidità del programma proposto, per adottare uno stile di confronto aperto alle domande e alle richieste di approfondimento dei ragazzi. In questa classe è emersa in maniera evidente l'esigenza di poter essere ascoltati e vivere lo spazio della catechesi come un momento importante di confronto tra coetanei su temi e valori morali e di fede; in questo contesto il compito della catechista diventa quello di guidare la conversazione e di fare una sintesi dei contenuti significativi.
Emerge in modo chiaro dalle catechiste che la progettazione dell'attività perché sia efficace deve avere un notevole grado di flessibilità poiché spesso saper accogliere e guidare le proposte e gli spunti che vengono dai bambini stessi arricchisce e riempie di significato la proposta catechistica.

Ruolo dei religiosi

A più riprese durante questo confronto tutte le catechiste hanno definito significativa e indispensabile la presenza di Suor Atanasia in tutti i gruppi, poiché riveste un ruolo di mediatrice tra le indicazioni dell'unità pastorale e la realtà concreta in cui calarle al momento della programmazione delle attività. In secondo luogo le catechiste hanno sottolineato che la sua presenza, è considerata un supporto prezioso e una testimonianza gioiosa e affettuosa per i bambini.
Don Alessandro, sacerdote referente nella nostra Parrocchia, è visto dalle catechiste come un valido punto di riferimento e di confronto. Inoltre la sua presenza anche solo di pochi minuti all'inizio o al termine delle attività assume un significato importante per i bambini e per le famiglie.

Rapporti con le famiglie

Le famiglie si pongono in una posizione di completa fiducia nei confronti delle catechiste, rispondono con sollecitudine ad eventuali richieste, in base ovviamente alla disponibilità di tempo.
Le catechiste sottolineano l'importanza e l'efficacia degli incontri di catechesi per le famiglie che venivano proposti prima della pandemia e si augurano che possano proseguire appena sarà possibile sempre secondo l'organizzazione di incontri di catechesi per gli adulti con il sacerdote e per i bambini con le animatrici.

Spunti per migliorare

• Ripensare alle modalità di programmazione della catechesi a livello di Unità Pastorale che deve essere vista più come un confronto su linee guida da adottare che non su un programma di attività dettagliate. Questo permetterebbe di lasciare più ampio respiro all'interno delle singole parrocchie per adeguare gli spunti di catechesi alla specifica realtà di ogni parrocchia.
• Mettere maggiormente al centro della catechesi il Libro della Bibbia per mostrare ai bambini che l'annuncio viene dalla Parola di Dio
• Formazione specifica per le catechiste mirata soprattutto alla gestione delle dinamiche relazionali e comunicative tra i bambini.
• Esigenza sentita per tutti i gruppi di bambini e bambine di introdurre esperienze di servizio nella comunità (poveri, anziani, attenzione per l'ambiente) visto come esperienza concreta di ciò che viene annunciato.
• Ripensare alla modalità di scelta delle catechiste per le nuove classi : non sempre la scelta di un genitore è la scelta migliore; la presenza della madre nella stessa classe del figlio può avere effetti negativi, meglio sarebbe scambiare i genitori all'interno delle classi; vanno confermate e incoraggiate le persone che hanno vissuto positivamente un primo ciclo e conservano il desiderio e l'entusiasmo di proseguire.

Oltre alla catechesi di iniziazione cristiana a Cerlongo sono presenti anche GRUPPI DI ADOLESCENTI che proseguono la loro esperienza di ritrovo e confronto in parrocchia. Si tratta di due gruppi distinti uno di terza media e l'altro di prima e seconda superiore accompagnati rispettivamente dalle catechiste "storiche" del gruppo e supportati da giovani animatori.
I gruppi si trovano ogni settimana rispettivamente nel pomeriggio del giovedì e della domenica per circa un'ora.

Catechesi: contenuto e stile

Si programma ogni mese e mezzo la proposta di macrotematiche da svolgere e sviscerare nel corso degli incontri con i ragazzi.
I temi affrontati in questo anno sono stati ad esempio il rapporto tra scienza e fede, la comunicazione e la relazione, l'accoglienza della diversità, l' impatto della pandemia nella vita dei ragazzi.
La modalità di svolgimento degli incontri abbastanza simile in entrambe i gruppi si svolge secondo una scaletta che vede un momento iniziale di preghiera e raccoglimento in cappella in cui spesso si legge un brano del Vangelo. Viene poi presentato l'argomento dell'incontro spesso accompagnato da testimonianze significative (si invitano persone o si guardano video riguardo a figure che offrono con la loro esperienza di vita un segno tangibile di fede e di carità. Attraverso opportune domande si procede al confronto spontaneo tra i ragazzi. L'incontro si conclude sempre con un momento di gioco o di convivialità.
Viene poi sottolineata come estremamente positiva l'esperienza per entrambi i gruppi della raccolta viveri effettuata in collaborazione con la Caritas parrocchiale: tale iniziativa ha visto una buona partecipazione dei ragazzi che si sono impegnati con serietà e dedizione a questo compito in un clima estremamente gioioso.
Sempre come spunto per spronare i ragazzi a mettersi in gioco ed offrire qualcosa di sé alla propria comunità il gruppo di terza media sta preparando una rappresentazione in chiave moderna della parabola del Buon Samaritano.

Ruolo degli educatori

Le catechiste sottolineano che la buona riuscita degli incontri e la costanza nella partecipazione dei ragazzi è dovuta anche al diverso ruolo che le figure adulte hanno assunto in questi gruppi.
La catechista che li conosce sin dai primi anni di catechismo propone i temi e tiene le redini del gruppo tuttavia il ruolo dei giovani animatori è fondamentale per dare un'atmosfera gioiosa e giocosa in alcuni momenti dell'incontro, nel corso del tempo inoltre si sono posti con autorevolezza di fronte al gruppo al punto da riuscire ad esserne veri e propri leader.
La presenza del sacerdote per entrambi i gruppi è stata definita dalle catechiste:" insostituibile ed essenziale" poiché per questa fascia d'età la presenza concreta di un sacerdote diventa un riferimento importante sia dal punto di vista umano e che di fede.

Spunti per migliorare

• Dall'esperienza concreta di una certa difficoltà nella gestione dell'esuberanza dei ragazzi, particolarmente i maschi, emerge che il ruolo dell'animatore è indispensabile nel guidare il gruppo verso atteggiamenti di partecipazione e confronto costruttivi, ma anche per dare alle attività uno stile più accattivante. Le catechiste sottolineano perciò che la presenza di giovani animatori nei gruppi di adolescenti ha un valore importante da tener presente anche per la formazione di gruppi futuri.
• Si ritiene opportuno stendere con catechisti e animatori dell'U.P. delle linee guida per la programmazione annuale della catechesi degli adolescenti ma si auspica che tale incontro parta da una concreta condivisione tra tutte le realtà parrocchiali. E' inoltre emersa come funzionale ed efficace la possibilità di un confronto mensile con il sacerdote referente della parrocchia per calare nella realtà concreta dei gruppi le proposte e le modalità di attuazione.
• La proposta di incontri online, ristretta esclusivamente ai momenti in cui non era consentito trovarsi in presenza, non è stata accolta favorevolmente dai gruppi a dimostrazione che il punto di forza di questi incontri è anche offrire ai ragazzi di questa fascia d'eta lo spazio di incontrarsi e confrontarsi in presenza attraverso anche momenti di gioco e convivialità.
• L'esperienza di servizio nella comunità va secondo le catechiste arricchita ed integrata con altre proposte non occasionali poiché è emerso nei gruppi entusiasmo e grande impegno e serietà di fronte alla possibilità di realizzare nel concreto qualcosa per la comunità in cui i ragazzi vivono.

Cerlongo, 27 marzo 2021                    Emanuela R.Berta