Verbali incontri di U.P.

Verbale Incontro del 2 novembre 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale di Unità con la presenza dei gruppi dei Referenti Unità Pastorale Madonna della Salute
Parrocchie di Goito, Cerlongo, Solarolo e Vasto della Diocesi di Mantova
02 novembre 2023

Presenti 36 partecipanti:
don Marco Mani, don Marco Sbravati, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Flora, Suor Cecile, Arianna Geminiani, Silvana Dalla Ba, Simone Tosi, Emanuela Berta, Luciano Cerini, Alberto Varini, Giuseppe Consadori, Matteo Milani, Roberta Viesi, Daniela Malgarini, Vittorio Sartori,
Emanuela Menegozzo, Nicoletta Facconi, Anna Zenesini, Tiziana Pavesi, Mery Eoli, Ada Bellentani, Vincenzo Greco, Marco Ghidoni, Maria Marinoni, Daniela Gobbetti, Vittorio Veneri, Loretta Negri, Rosanna Tardiani, Luigi Negri, Loris Turati, Cinzia Tanchella, Simona Russo, Roberta Pavesi, Milena Gattazzo.

Moderatore della serata: Don Marco Mani
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di giovedì 02 novembre 2023, nel salone dell'oratorio di Cerlongo, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale di Unità con la presenza dei gruppi dei Referenti degli ambiti Formazione, Liturgia, Carità, Oratorio e Tempo libero, per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1) Preghiera e riflessione introduttiva;
2) Approvazione del Verbale della Seduta precedente;
3) Bilancio della Visita Pastorale del 10-15 ottobre 2023;
4) Aggiornamento sul progetto dei Referenti degli ambiti pastorali;
5) 8 per mille;
6) Variazione degli orari delle celebrazioni eucaristiche;
7) Varie ed eventuali

1) PREGHIERA E RIFLESSIONE INTRODUTTIVA
Don Marco Sbravati introduce la seduta del Consiglio Pastorale attraverso il canto "Vieni Spirito forza dall'alto", la lettura del Vangelo Mt 22,34-40 e la successiva riflessione riguardante i due comandamenti dell'Amore.
I presenti recitano poi insieme il Salmo 133.

2) APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE
Il verbale della seduta precedente (21 settembre 2023) è stato condiviso nei giorni precedenti al Consiglio Pastorale tramite WhatsApp.
Nessun componente del Consiglio Pastorale segnala la necessità di correzioni, modifiche o integrazioni.
Decisioni Deliberate:
il verbale della seduta del 21 settembre 2023 viene approvato all'unanimità e si dà mandato di pubblicarlo sul sito dell'Unità Pastorale "Madonna della Salute".

3) BILANCIO DELLA VISITA PASTORALE DEL 10-15 OTTOBRE 2023
Don Marco Sbravati:
Il vescovo invierà all'Unità Pastorale una lettera con il bilancio della visita. Comunque il vescovo è rimasto contento della visita pastorale. Positivo è stato che vari gruppi delle diverse parrocchie, che fino ad ora non si conoscevano e non si erano mai parlati, hanno cominciato a entrare in relazione. Il vescovo è rimasto sorpreso in particolare dalle attività messe in campo dal gruppo giovani e dall'iniziativa dei gruppi dei Referenti per i vari ambiti pastorali. Ha auspicato di procedere su questa strada che si inserisce tutta nel cammino di sinodalità universale che risponde ai segni dei tempi e che porta frutto. E' una colpa non voler portare avanti questo cammino. Il Signore non benedice tutto, benedice il creare legami e collaborazioni. Bloccare il percorso relazionale non fa bene alla chiesa del futuro.
Silvana Dalla Ba:
La visita è stata importante. Ha unito le quattro comunità con maggiore sinergia. E' una cosa positiva. Sarebbe bello che provassero l'esperienza anche altri.
Emanuela Berta:
Mi ha colpito il concetto di cambiamento sinonimo di positività e progresso. Il vescovo ha insistito in maniera forte su questo termine. Sono d'accordo sulla linea della sinodalità ma non tutti riescono a comprendere. Si rischia di perdere per strada molte persone. Adesso è importante che i gruppi dei Referenti lavorino nelle comunità per coinvolgere chi è dentro. Si rischia di perdere molte persone. Ho rilevato tante assenze alla messa finale al Palazzetto dello Sport.
Don Marco Sbravati:
Non è una bella cosa se si tratta di una scelta responsabile delle persone.
Emanuela Berta:
Forse si tratta di mancanza di coinvolgimento delle persone.
Don Marco Sbravati:
Comunque non dobbiamo costringere nessuno.
Daniela Malgarini:
Nostro compito per il futuro è quello di far capire che siamo comunità, che l'unità pastorale è comunità. Le persone hanno perso i punti di riferimento. I ragazzi non frequentano né la parrocchia, né l'unità pastorale.
Don Marco Sbravati:
Ai gruppi giovani abbiamo 90 ragazzi. C'è anche da dire però che le nostre celebrazioni sono tristi.
Emanuela Berta:
Non sono d'accordo, perché il valore di una celebrazione eucaristica non dipende dal modo in cui si celebra.
Don Marco Sbravati:
In effetti la messa al palazzetto dello Sport non è stata triste anche se è stato seguito in tutto e per tutto il Messale Romano.
Luciano Cerini:
Di recente ci si siamo accorti di un problema. E' stata fissata la castagnata sia a Cerlongo che a Goito per lo stesso giorno del 12 novembre. A Cerlongo non lo sapevamo, è mancato il passaggio di informazioni.
Don Marco Sbravati:
E' positivo per lo meno che adesso la mancanza di passaggi di informazioni è visto come un problema. L'anno scorso non ci si poneva neppure il problema. Deve essere un nostro impegno il risolvere i problemi di comunicazione
Giuseppe Consadori:
Proprio per questo c'è il calendario condiviso di unità pastorale.
Emanuela Berta:
Usiamo anche Whatsapp, il gruppo c'è già, è più efficace.
Luigi Negri:
La celebrazione del vescovo a Vasto è stata molto positiva, ho scoperto l'esistenza di tanti gruppi di volontariato.
Alberto Varini:
Volevo riallacciarmi al discorso delle celebrazioni tristi di Don Marco. Mi scuso per aver partecipato poco alla Visita Pastorale ma volevo segnalare che la Veglia del primo giorno a Solarolo l'ho trovata soporifera, un po' vuota di contenuti. Forse non è stato un gran biglietto di presentazione con chi solitamente non partecipa...
Varie persone ma soprattutto Rosanna Tardiani:
Non è vero, la Veglia del Vescovo a Solarolo è stata profondissima.
Don Marco Sbravati:
Comunque la Veglia non dipendeva da noi ma seguiva una traccia distribuita dalla Diocesi.
Giuseppe Consadori:
Smettiamo di darci colpe a livello di unità pastorale. Pian piano ci organizzeremo, l'importante è mettere in pratica buoni propositi che abbiamo colto dalla visita pastorale come ad esempio i concetti di "Chiesa in uscita" e di "Cammino sinodale" o il coinvolgimento dei giovani. E' positivo il trovarsi insieme di gruppi di parrocchie diverse. E' importante che anche i Consigli degli Affari Economici si trovino ancora e che si coordino almeno una volta all'anno.
Rosanna Tardiani:
Qual è la mia impressione riguardo alla Visita pastorale? Il Vescovo ci ha dato delle conferme, che abbiamo la carità, che quando svolgiamo la missione verso l'unità diamo del bene e riceviamo del bene. Non dobbiamo avere paura ma occorre essere testimoni. Lasciamo i confini parrocchiali e mettiamoci insieme. Dobbiamo donare con amore.
Don Marco Sbravati:
Mi ha colpito la celebrazione al Palazzetto dello Sport e la comunità dell'ANFFAS. Grazie a quest'occasione alcuni ragazzi del gruppo giovani dalla settimana prossima cominceranno a far servizio di volontariato presso l'ANFFAS. Positivo il fatto delle realtà diverse che si incontrano.
La seconda cosa che mi ha colpito è stata l'idea di GREST unitario insieme a tutte le società sportive goitesi. Ci si è detti che non ha senso non collaborare.
Alberto Varini:
Volevo aggiungere un pensiero che ho esposto a Don Marco Sbravati in alcune occasioni. E' importante che i nostri sforzi non si fermino all'Unità Pastorale ma che vadano oltre. L'Unità pastorale è solo uno strumento, un mezzo ma non è il nostro fine. Il nostro fine rimane sempre la conversione dei cuori.
Suor Flora:
Il vescovo si è messo in ascolto. Partiva da quanto di positivo c'era nei dubbi che riscontrava in noi. Può far bene guardare al cammino. Uno sprint di speranza. Un'altra cosa che mi è piaciuta è stata la predica dell'ultimo giorno al Palazzetto dello Sport, che dimostra che non è il tempio a fare belle e partecipate le nostre liturgie. Ci sentivamo comunità, c'era silenzio, raccoglimento. Importante è come partecipiamo alla liturgia. Un'altra cosa bella è stata l'incontro del vescovo con una coppia di persone mussulmane dove ho colto intesa, accoglienza, amore. Quando non c'è intenzione, fissazione di convertire ci si può intendere. Quando il bene prevale e non ci si fissa sulle nostre idee.
Daniela Gobbetti:
Tutto è facile quello che si fa con il nostro vescovo. E' bravo.
Marco Ghidoni:
Mi è piaciuto il trait d'union che si è venuto a creare tra i cori.
Matteo Milani:
I giovani sono stati colpiti da una frase del Vescovo: "Non sono i giovani che devono cambiare ma è la Chiesa che deve cambiare per i giovani". Occorre un cammino di discernimento. Il Grest ed il Campo Estivo sono state esperienze positive. L'Unità Pastorale si è vista durante l'estate e poi con la Visita pastorale.
Rosanna Tardiani:
Bella l'esperienza della visita dell'Eucarestia agli anziani con la presenza dei giovani. E' un'iniziativa che sarebbe importante portare avanti. Si è vista la felicità degli anziani.
Don Marco Mani:
E' stata un'occasione straordinaria per conoscersi a vicenda. E come seconda cosa volevo dire che ho sperimentato la presenza del Signore che lavora nelle comunità.
Decisioni Deliberate:
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4) AGGIORNAMENTO SUL PROGETTO DEI REFERENTI DEGLI AMBITI PASTORALI
Don Marco Sbravati:
Occorre chiarezza su dove stiamo andando. Vediamo insieme il foglio distribuito su cosa stiamo costruendo nella nostra Unità. Don Marco spiega i vari organismi riportati sul foglio tra cui il "Rappresentante della nostra Unità Pastorale nel Consiglio Diocesano", l' "Equipe di comunione", il "Consiglio Pastorale Unitario" e i "Referenti degli Ambiti Pastorali" leggendo per ognuno i nomi dei componenti. Don Marco si scusa se alcuni nominativi sono errati o se mancano, ma si tratta solo della prima bozza che procederemo a correggere insieme.
Occorre ancora capire come muoversi, i prossimi mesi saranno difficili, diamoci il tempo necessario per far partire le varie strutture. Ad esempio è grave che non siano stati informati i Referenti dell'iniziativa della castagnata ma d'altra parte siano in un periodo inziale di rodaggio.
Decisioni Deliberate:
Raccogliendo varie istanze di vari componenti della riunione si è deciso di pubblicizzare i nomi dei Referenti degli Ambiti Pastorali nelle comunicazioni natalizie ed in eventuali appositi incontri.

5) 8 PER MILLE
Don Marco Mani:
Alberto Varini voleva fare una comunicazione riguardante l'opzione dell'8 per mille alla Chiesa Cattolica.
Alberto Varini:
Volevo aggiornare il Consiglio riguardo all'incontro che i Consigli Affare Economici delle 4 parrocchie hanno tenuto con l'Economo diocesano prima della visita pastorale. In quell'occasione l'economo diocesano ha suggerito un'iniziativa interessante riguardante l'8 per mille a cui non avevo mai pensato. Come tutti sappiamo i soldi provenienti dall'8 per mille alla Chiesa Cattolica calano tutti gli anni e questi soldi sono importanti anche nel nostro piccolo perché oltre le iniziative caritative servono anche per lo stipendio dei sacerdoti e per gli interventi sull'edilizia di culto. E più o meno tutte le nostre parrocchie in passato hanno beneficiato di questi contributi per interventi edilizi.
A questo proposito l'Economo suggeriva un'iniziativa che potremmo mettere in campo abbastanza facilmente in aggiunta alla promozione delle offerte liberali. In effetti c'è un'ampia parte di parrocchiani che non sono tenuti a fare dichiarazione dei redditi e che quindi difficilmente appongono la firma dell'8 per mille alla Chiesa Cattolica. E solitamente molta gente che più è legata alle parrocchie si trova in questa condizione (pensionati, alcuni dipendenti, ecc.). Anche queste persone possono fare la scelta dell'8 per mille alla chiesa cattolica ma dovrebbero compilare uno specifico modulo scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate e consegnarlo ad esempio in un ufficio postale. Si potrebbe cercare di intercettare queste persone inserendo uno specifico avviso negli avvisi finali delle celebrazioni. E mettendo a disposizione 1-2 persone per ogni parrocchia che al termine della messa distribuiscono questi moduli, aiutano nella compilazione e li ritirano prendendosi poi carico di consegnarli agli uffici postali. Sarebbe necessario farlo entro il 30 novembre. Se a Don Marco può andare bene noi a Solarolo vorremmo cominciare già da domenica prossima. Se qualcuno di qualche altra parrocchia vuole dare una mano a riguardo possiamo parlarne insieme.
Decisioni Deliberate:
Si è deciso di procedere con l'iniziativa dando l'ok per Solarolo e vedendo se si riesce ad organizzarsi nelle altre parrocchie.

6) VARIAZIONE DEGLI ORARI DELLE CELEBRAZIONI EUCARISTICHE
Don Marco Sbravati:
Noi sacerdoti siamo rimasti in 2 con l'aiuto di don Arturo che però non sempre c'è. Sarebbe importare dare la possibilità di seguire la comunità. Il problema è la coincidenza degli orari tra messe di parrocchie diverse. Uno dei due sacerdoti non si può mai liberare la domenica mattina per seguire altre attività. E' importante garantire l'Eucarestia a tutte le comunità nell'ottica dell'Unità Pastorale. Cioè che ci sia un equilibrio all'interno dell'Unità Pastorale. Per questo motivo i sacerdoti vogliono avanzare una proposta di modifica degli orari delle messe che però non è una proposta già decisa ma una proposta aperta a modifiche.
Emanuela Berta:
Nei giorni passati ho fatto un sondaggio a Cerlongo e lo spostamento dell'orario della messa della mattina della domenica, se anticipato, è visto positivamente dai parrocchiani. Invece riguardo la messa del sabato sera i parrocchiani hanno espresso un grandissimo rammarico nel toglierla. Piuttosto Cerlongo proporrebbe di spostarla ad un orario precedente nel pomeriggio. Infatti c'è il desiderio di tante persone di avere la presenza fisica del sacerdote. Tante persone che non riescono ad andare a messa alla domenica mattina. Le Celebrazioni Eucaristiche sono anche un momento di incontro tra i sacerdoti e le persone. Se il problema è la qualità liturgica delle Celebrazioni ci si può lavorare.
Don Marco Mani:
La proposta che vogliamo avanzare per i giorni festivi sarebbe la seguente:
- sabato ore 18:00  Goito
- domenica ore 9:00  Vasto
- domenica ore 9:30  Goito
- domenica ore 10:30  Cerlongo
- domenica ore 11:00  Solarolo
- domenica ore 18:00  Goito
Cioè si proponeva di togliere la messa a Goito della domenica mattina alle 8:00, di anticipare la messa a Vasto della domenica alle ore 9:00, di anticipare la messa a Cerlongo della mattina alle 10:30, di togliere la messa a Cerlongo del sabato sera alle 18:00.
Roberta Viesi:
La messa del sabato sera alle 18:00 non si potrebbe mettere a Cerlongo e togliere a Goito?
Don Marco Sbravati:
A Goito il sabato sera ci sono circa 60-80 persone, il triplo di quelle presenti a Cerlongo.
Roberta Viesi:
Quindi il criterio seguito è quello di cercare di riuscire a dire tutte le messe anche in soli 2 sacerdoti? Di essere autonomi in 2 senza aiuti esterni?
Giuseppe Consadori:
Quindi se non ho capito male il sacerdote che dice la messa la domenica mattina a Goito, poi va a dirla a Solarolo e quello che la dice a Vasto, poi va a dirla a Cerlongo?
Emanuela Berta:
Non si potrebbe celebrare il sabato sera una messa alle 17:00 a Cerlongo ed una a Goito alle 18:00? Così non ci sarebbero sovrapposizioni di orari. Il nostro problema è l'assenza di sacerdoti all'interno della comunità, un gruppo di persone rischia di non vedere più il sacerdote.
Silvana Dalla Ba:
Non si potrebbero fare 2 messe alle 9:30 e 2 messe alle 11:00? Così a Vasto rimarrebbe alle 9:30.
Don Marco Sbravati:
Preferiremmo non avere più messe contemporanee per poter gestire meglio altre eventuali attività.
Giuseppe Consadori:
Si potrebbe cominciare gradualmente e anticipare per il momento di soli 15 minuti le messe di Vasto e di Cerlongo.
Emanuela Berta:
La messa del sabato sera a Cerlongo non potrebbe essere sostituita da una Liturgia celebrata dal diacono?
Claudio Balasina:
Non possiamo, dovremmo essere autorizzati con specifica deroga dal Vescovo.
Don Marco Sbravati:
Invece per le messe feriali volevamo proporre:
- lunedì alle ore 18 a rotazione nelle varie frazioni che non costituiscono parrocchia (Torre, Massimbona, Maglio, San Lorenzo, Sacca)
- martedì alle ore 8:00 a Goito e alle ore 8:30 a Solarolo
- mercoledì alle ore 8:00 a Goito e alle ore 8:30 a Cerlongo
- giovedì messa a cadenza mensile a Villa Maddalena (il 3° giovedì del mese) e alla Casa della Rosa (il 2° giovedì del mese)
- venerdì alle ore 8:00 a Goito e alle ore 8:30 a Cerlongo
- in Avvento e Quaresima momenti liturgici comunitari come ad esempio novena, via crucis, ecc.
Emanuela Berta:
Si ricomincia l'Adorazione Eucaristica itinerante del giovedì sera?
Don Marco Mani:
L'Adorazione è la comunità che si raccoglie. Dovremmo domandarci se le nostre Adorazioni sono pietose quando nelle nostre parrocchie ci troviamo in non più di 10 persone. In questi casi le Adorazioni non hanno nessun senso. A livello personale ci si può anche trovare a pregare davanti al tabernacolo senza Adorazione Eucaristica. E' la stessa cosa.
Anna Zenesini:
Anche solo l'esposizione del Santissimo è importante.
Don Marco Sbravati:
Diamo mandato ai referenti della Liturgia di decidere riguardo alle adorazioni del giovedì sera.
Emanuela Berta:
Per la comunità che prega non è la stessa cosa pregare nell'Adorazione Eucaristica piuttosto che davanti al tabernacolo.
Alberto Varini:
Nonostante a Solarolo ci sia sempre poca gente all'Adorazione Eucaristica, anche io ci tengo molto. Una parrocchia senza Adorazione Eucaristica sarebbe molto triste. Il Valore dell'Adorazione Eucaristica non è dato dal numero di persone presenti.
Don Marco Sbravati:
Vorrei l'Adorazione di comunità, l'Adorazione deve unire i gruppi, potrebbero essere i ministri straordinari ad esporre, occorre che ci sia chi suona, ecc.
Emanuela Berta:
Riguardo agli orari delle messe vedo che i sacerdoti sono già orientati e che non c'è spazio per modifiche.
Giuseppe Consadori:
Prendiamoci un po' di tempo per meditare un po'.
Don Marco Sbravati:
Comunque cerchiamo di decidere entro Natale.
Daniela Malgarini:
Con i nuovi orari potremmo cominciare con l'Avvento?
Don Marco Sbravati:
E' troppo presto. Impegniamoci a far girare le informazioni riguardo ai nuovi orari. E poi fra 2 settimane decidiamo. Fino al 26 novembre comunque non cambia niente.
Decisioni Deliberate:
Per le messe feriali confermate le proposte dei Sacerdoti.
Per l'Adorazione Eucaristica si rimanda lo studio delle varie possibilità al gruppo dei Referenti della Liturgia.
Per le messe festive lasciamo un breve tempo di meditazione e poi ci si ritrova per decidere tra due settimane.

7) VARIE ED EVENTUALI
Don Marco Sbravati:
Il Calendario delle varie attività delle 4 parrocchie è condiviso sul Drive dell'email dell'Unità Pastorale. E' un foglio excel che si può modificare facilmente. Manderò il link sui gruppi dei vari Referenti che potranno aggiungere o modificare i vari eventi.
I Gruppi dei Referenti da adesso devono cominciare ad agire e devono cominciare a trovarsi singolarmente.
Il Gruppo della Liturgia oltre al tema della Adorazione Eucaristica dovrà cominciare a pensare anche all'Avvento.
Il Gruppo della Formazione parte con il cammino formativo dell'età evolutiva.
Importante che i 3 Circoli ANSPI si trovino per decidere come gestire il tesseramento, che si trovino anche senza sacerdoti. Occorre cominciare ad agire come responsabili dell'azione pastorale. Per il prezzo delle tessere ANSPI dei bambini scannatevi pure quanto volete, ma dovete decidere un prezzo unico per tutti e 3 i Circoli ANSPI.
....

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:30.

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