Verbali incontri di U.P.

Verbale Incontro del 2 novembre 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale di Unità con la presenza dei gruppi dei Referenti Unità Pastorale Madonna della Salute
Parrocchie di Goito, Cerlongo, Solarolo e Vasto della Diocesi di Mantova
02 novembre 2023

Presenti 36 partecipanti:
don Marco Mani, don Marco Sbravati, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Flora, Suor Cecile, Arianna Geminiani, Silvana Dalla Ba, Simone Tosi, Emanuela Berta, Luciano Cerini, Alberto Varini, Giuseppe Consadori, Matteo Milani, Roberta Viesi, Daniela Malgarini, Vittorio Sartori,
Emanuela Menegozzo, Nicoletta Facconi, Anna Zenesini, Tiziana Pavesi, Mery Eoli, Ada Bellentani, Vincenzo Greco, Marco Ghidoni, Maria Marinoni, Daniela Gobbetti, Vittorio Veneri, Loretta Negri, Rosanna Tardiani, Luigi Negri, Loris Turati, Cinzia Tanchella, Simona Russo, Roberta Pavesi, Milena Gattazzo.

Moderatore della serata: Don Marco Mani
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di giovedì 02 novembre 2023, nel salone dell'oratorio di Cerlongo, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale di Unità con la presenza dei gruppi dei Referenti degli ambiti Formazione, Liturgia, Carità, Oratorio e Tempo libero, per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1) Preghiera e riflessione introduttiva;
2) Approvazione del Verbale della Seduta precedente;
3) Bilancio della Visita Pastorale del 10-15 ottobre 2023;
4) Aggiornamento sul progetto dei Referenti degli ambiti pastorali;
5) 8 per mille;
6) Variazione degli orari delle celebrazioni eucaristiche;
7) Varie ed eventuali

1) PREGHIERA E RIFLESSIONE INTRODUTTIVA
Don Marco Sbravati introduce la seduta del Consiglio Pastorale attraverso il canto "Vieni Spirito forza dall'alto", la lettura del Vangelo Mt 22,34-40 e la successiva riflessione riguardante i due comandamenti dell'Amore.
I presenti recitano poi insieme il Salmo 133.

2) APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE
Il verbale della seduta precedente (21 settembre 2023) è stato condiviso nei giorni precedenti al Consiglio Pastorale tramite WhatsApp.
Nessun componente del Consiglio Pastorale segnala la necessità di correzioni, modifiche o integrazioni.
Decisioni Deliberate:
il verbale della seduta del 21 settembre 2023 viene approvato all'unanimità e si dà mandato di pubblicarlo sul sito dell'Unità Pastorale "Madonna della Salute".

3) BILANCIO DELLA VISITA PASTORALE DEL 10-15 OTTOBRE 2023
Don Marco Sbravati:
Il vescovo invierà all'Unità Pastorale una lettera con il bilancio della visita. Comunque il vescovo è rimasto contento della visita pastorale. Positivo è stato che vari gruppi delle diverse parrocchie, che fino ad ora non si conoscevano e non si erano mai parlati, hanno cominciato a entrare in relazione. Il vescovo è rimasto sorpreso in particolare dalle attività messe in campo dal gruppo giovani e dall'iniziativa dei gruppi dei Referenti per i vari ambiti pastorali. Ha auspicato di procedere su questa strada che si inserisce tutta nel cammino di sinodalità universale che risponde ai segni dei tempi e che porta frutto. E' una colpa non voler portare avanti questo cammino. Il Signore non benedice tutto, benedice il creare legami e collaborazioni. Bloccare il percorso relazionale non fa bene alla chiesa del futuro.
Silvana Dalla Ba:
La visita è stata importante. Ha unito le quattro comunità con maggiore sinergia. E' una cosa positiva. Sarebbe bello che provassero l'esperienza anche altri.
Emanuela Berta:
Mi ha colpito il concetto di cambiamento sinonimo di positività e progresso. Il vescovo ha insistito in maniera forte su questo termine. Sono d'accordo sulla linea della sinodalità ma non tutti riescono a comprendere. Si rischia di perdere per strada molte persone. Adesso è importante che i gruppi dei Referenti lavorino nelle comunità per coinvolgere chi è dentro. Si rischia di perdere molte persone. Ho rilevato tante assenze alla messa finale al Palazzetto dello Sport.
Don Marco Sbravati:
Non è una bella cosa se si tratta di una scelta responsabile delle persone.
Emanuela Berta:
Forse si tratta di mancanza di coinvolgimento delle persone.
Don Marco Sbravati:
Comunque non dobbiamo costringere nessuno.
Daniela Malgarini:
Nostro compito per il futuro è quello di far capire che siamo comunità, che l'unità pastorale è comunità. Le persone hanno perso i punti di riferimento. I ragazzi non frequentano né la parrocchia, né l'unità pastorale.
Don Marco Sbravati:
Ai gruppi giovani abbiamo 90 ragazzi. C'è anche da dire però che le nostre celebrazioni sono tristi.
Emanuela Berta:
Non sono d'accordo, perché il valore di una celebrazione eucaristica non dipende dal modo in cui si celebra.
Don Marco Sbravati:
In effetti la messa al palazzetto dello Sport non è stata triste anche se è stato seguito in tutto e per tutto il Messale Romano.
Luciano Cerini:
Di recente ci si siamo accorti di un problema. E' stata fissata la castagnata sia a Cerlongo che a Goito per lo stesso giorno del 12 novembre. A Cerlongo non lo sapevamo, è mancato il passaggio di informazioni.
Don Marco Sbravati:
E' positivo per lo meno che adesso la mancanza di passaggi di informazioni è visto come un problema. L'anno scorso non ci si poneva neppure il problema. Deve essere un nostro impegno il risolvere i problemi di comunicazione
Giuseppe Consadori:
Proprio per questo c'è il calendario condiviso di unità pastorale.
Emanuela Berta:
Usiamo anche Whatsapp, il gruppo c'è già, è più efficace.
Luigi Negri:
La celebrazione del vescovo a Vasto è stata molto positiva, ho scoperto l'esistenza di tanti gruppi di volontariato.
Alberto Varini:
Volevo riallacciarmi al discorso delle celebrazioni tristi di Don Marco. Mi scuso per aver partecipato poco alla Visita Pastorale ma volevo segnalare che la Veglia del primo giorno a Solarolo l'ho trovata soporifera, un po' vuota di contenuti. Forse non è stato un gran biglietto di presentazione con chi solitamente non partecipa...
Varie persone ma soprattutto Rosanna Tardiani:
Non è vero, la Veglia del Vescovo a Solarolo è stata profondissima.
Don Marco Sbravati:
Comunque la Veglia non dipendeva da noi ma seguiva una traccia distribuita dalla Diocesi.
Giuseppe Consadori:
Smettiamo di darci colpe a livello di unità pastorale. Pian piano ci organizzeremo, l'importante è mettere in pratica buoni propositi che abbiamo colto dalla visita pastorale come ad esempio i concetti di "Chiesa in uscita" e di "Cammino sinodale" o il coinvolgimento dei giovani. E' positivo il trovarsi insieme di gruppi di parrocchie diverse. E' importante che anche i Consigli degli Affari Economici si trovino ancora e che si coordino almeno una volta all'anno.
Rosanna Tardiani:
Qual è la mia impressione riguardo alla Visita pastorale? Il Vescovo ci ha dato delle conferme, che abbiamo la carità, che quando svolgiamo la missione verso l'unità diamo del bene e riceviamo del bene. Non dobbiamo avere paura ma occorre essere testimoni. Lasciamo i confini parrocchiali e mettiamoci insieme. Dobbiamo donare con amore.
Don Marco Sbravati:
Mi ha colpito la celebrazione al Palazzetto dello Sport e la comunità dell'ANFFAS. Grazie a quest'occasione alcuni ragazzi del gruppo giovani dalla settimana prossima cominceranno a far servizio di volontariato presso l'ANFFAS. Positivo il fatto delle realtà diverse che si incontrano.
La seconda cosa che mi ha colpito è stata l'idea di GREST unitario insieme a tutte le società sportive goitesi. Ci si è detti che non ha senso non collaborare.
Alberto Varini:
Volevo aggiungere un pensiero che ho esposto a Don Marco Sbravati in alcune occasioni. E' importante che i nostri sforzi non si fermino all'Unità Pastorale ma che vadano oltre. L'Unità pastorale è solo uno strumento, un mezzo ma non è il nostro fine. Il nostro fine rimane sempre la conversione dei cuori.
Suor Flora:
Il vescovo si è messo in ascolto. Partiva da quanto di positivo c'era nei dubbi che riscontrava in noi. Può far bene guardare al cammino. Uno sprint di speranza. Un'altra cosa che mi è piaciuta è stata la predica dell'ultimo giorno al Palazzetto dello Sport, che dimostra che non è il tempio a fare belle e partecipate le nostre liturgie. Ci sentivamo comunità, c'era silenzio, raccoglimento. Importante è come partecipiamo alla liturgia. Un'altra cosa bella è stata l'incontro del vescovo con una coppia di persone mussulmane dove ho colto intesa, accoglienza, amore. Quando non c'è intenzione, fissazione di convertire ci si può intendere. Quando il bene prevale e non ci si fissa sulle nostre idee.
Daniela Gobbetti:
Tutto è facile quello che si fa con il nostro vescovo. E' bravo.
Marco Ghidoni:
Mi è piaciuto il trait d'union che si è venuto a creare tra i cori.
Matteo Milani:
I giovani sono stati colpiti da una frase del Vescovo: "Non sono i giovani che devono cambiare ma è la Chiesa che deve cambiare per i giovani". Occorre un cammino di discernimento. Il Grest ed il Campo Estivo sono state esperienze positive. L'Unità Pastorale si è vista durante l'estate e poi con la Visita pastorale.
Rosanna Tardiani:
Bella l'esperienza della visita dell'Eucarestia agli anziani con la presenza dei giovani. E' un'iniziativa che sarebbe importante portare avanti. Si è vista la felicità degli anziani.
Don Marco Mani:
E' stata un'occasione straordinaria per conoscersi a vicenda. E come seconda cosa volevo dire che ho sperimentato la presenza del Signore che lavora nelle comunità.
Decisioni Deliberate:
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4) AGGIORNAMENTO SUL PROGETTO DEI REFERENTI DEGLI AMBITI PASTORALI
Don Marco Sbravati:
Occorre chiarezza su dove stiamo andando. Vediamo insieme il foglio distribuito su cosa stiamo costruendo nella nostra Unità. Don Marco spiega i vari organismi riportati sul foglio tra cui il "Rappresentante della nostra Unità Pastorale nel Consiglio Diocesano", l' "Equipe di comunione", il "Consiglio Pastorale Unitario" e i "Referenti degli Ambiti Pastorali" leggendo per ognuno i nomi dei componenti. Don Marco si scusa se alcuni nominativi sono errati o se mancano, ma si tratta solo della prima bozza che procederemo a correggere insieme.
Occorre ancora capire come muoversi, i prossimi mesi saranno difficili, diamoci il tempo necessario per far partire le varie strutture. Ad esempio è grave che non siano stati informati i Referenti dell'iniziativa della castagnata ma d'altra parte siano in un periodo inziale di rodaggio.
Decisioni Deliberate:
Raccogliendo varie istanze di vari componenti della riunione si è deciso di pubblicizzare i nomi dei Referenti degli Ambiti Pastorali nelle comunicazioni natalizie ed in eventuali appositi incontri.

5) 8 PER MILLE
Don Marco Mani:
Alberto Varini voleva fare una comunicazione riguardante l'opzione dell'8 per mille alla Chiesa Cattolica.
Alberto Varini:
Volevo aggiornare il Consiglio riguardo all'incontro che i Consigli Affare Economici delle 4 parrocchie hanno tenuto con l'Economo diocesano prima della visita pastorale. In quell'occasione l'economo diocesano ha suggerito un'iniziativa interessante riguardante l'8 per mille a cui non avevo mai pensato. Come tutti sappiamo i soldi provenienti dall'8 per mille alla Chiesa Cattolica calano tutti gli anni e questi soldi sono importanti anche nel nostro piccolo perché oltre le iniziative caritative servono anche per lo stipendio dei sacerdoti e per gli interventi sull'edilizia di culto. E più o meno tutte le nostre parrocchie in passato hanno beneficiato di questi contributi per interventi edilizi.
A questo proposito l'Economo suggeriva un'iniziativa che potremmo mettere in campo abbastanza facilmente in aggiunta alla promozione delle offerte liberali. In effetti c'è un'ampia parte di parrocchiani che non sono tenuti a fare dichiarazione dei redditi e che quindi difficilmente appongono la firma dell'8 per mille alla Chiesa Cattolica. E solitamente molta gente che più è legata alle parrocchie si trova in questa condizione (pensionati, alcuni dipendenti, ecc.). Anche queste persone possono fare la scelta dell'8 per mille alla chiesa cattolica ma dovrebbero compilare uno specifico modulo scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate e consegnarlo ad esempio in un ufficio postale. Si potrebbe cercare di intercettare queste persone inserendo uno specifico avviso negli avvisi finali delle celebrazioni. E mettendo a disposizione 1-2 persone per ogni parrocchia che al termine della messa distribuiscono questi moduli, aiutano nella compilazione e li ritirano prendendosi poi carico di consegnarli agli uffici postali. Sarebbe necessario farlo entro il 30 novembre. Se a Don Marco può andare bene noi a Solarolo vorremmo cominciare già da domenica prossima. Se qualcuno di qualche altra parrocchia vuole dare una mano a riguardo possiamo parlarne insieme.
Decisioni Deliberate:
Si è deciso di procedere con l'iniziativa dando l'ok per Solarolo e vedendo se si riesce ad organizzarsi nelle altre parrocchie.

6) VARIAZIONE DEGLI ORARI DELLE CELEBRAZIONI EUCARISTICHE
Don Marco Sbravati:
Noi sacerdoti siamo rimasti in 2 con l'aiuto di don Arturo che però non sempre c'è. Sarebbe importare dare la possibilità di seguire la comunità. Il problema è la coincidenza degli orari tra messe di parrocchie diverse. Uno dei due sacerdoti non si può mai liberare la domenica mattina per seguire altre attività. E' importante garantire l'Eucarestia a tutte le comunità nell'ottica dell'Unità Pastorale. Cioè che ci sia un equilibrio all'interno dell'Unità Pastorale. Per questo motivo i sacerdoti vogliono avanzare una proposta di modifica degli orari delle messe che però non è una proposta già decisa ma una proposta aperta a modifiche.
Emanuela Berta:
Nei giorni passati ho fatto un sondaggio a Cerlongo e lo spostamento dell'orario della messa della mattina della domenica, se anticipato, è visto positivamente dai parrocchiani. Invece riguardo la messa del sabato sera i parrocchiani hanno espresso un grandissimo rammarico nel toglierla. Piuttosto Cerlongo proporrebbe di spostarla ad un orario precedente nel pomeriggio. Infatti c'è il desiderio di tante persone di avere la presenza fisica del sacerdote. Tante persone che non riescono ad andare a messa alla domenica mattina. Le Celebrazioni Eucaristiche sono anche un momento di incontro tra i sacerdoti e le persone. Se il problema è la qualità liturgica delle Celebrazioni ci si può lavorare.
Don Marco Mani:
La proposta che vogliamo avanzare per i giorni festivi sarebbe la seguente:
- sabato ore 18:00  Goito
- domenica ore 9:00  Vasto
- domenica ore 9:30  Goito
- domenica ore 10:30  Cerlongo
- domenica ore 11:00  Solarolo
- domenica ore 18:00  Goito
Cioè si proponeva di togliere la messa a Goito della domenica mattina alle 8:00, di anticipare la messa a Vasto della domenica alle ore 9:00, di anticipare la messa a Cerlongo della mattina alle 10:30, di togliere la messa a Cerlongo del sabato sera alle 18:00.
Roberta Viesi:
La messa del sabato sera alle 18:00 non si potrebbe mettere a Cerlongo e togliere a Goito?
Don Marco Sbravati:
A Goito il sabato sera ci sono circa 60-80 persone, il triplo di quelle presenti a Cerlongo.
Roberta Viesi:
Quindi il criterio seguito è quello di cercare di riuscire a dire tutte le messe anche in soli 2 sacerdoti? Di essere autonomi in 2 senza aiuti esterni?
Giuseppe Consadori:
Quindi se non ho capito male il sacerdote che dice la messa la domenica mattina a Goito, poi va a dirla a Solarolo e quello che la dice a Vasto, poi va a dirla a Cerlongo?
Emanuela Berta:
Non si potrebbe celebrare il sabato sera una messa alle 17:00 a Cerlongo ed una a Goito alle 18:00? Così non ci sarebbero sovrapposizioni di orari. Il nostro problema è l'assenza di sacerdoti all'interno della comunità, un gruppo di persone rischia di non vedere più il sacerdote.
Silvana Dalla Ba:
Non si potrebbero fare 2 messe alle 9:30 e 2 messe alle 11:00? Così a Vasto rimarrebbe alle 9:30.
Don Marco Sbravati:
Preferiremmo non avere più messe contemporanee per poter gestire meglio altre eventuali attività.
Giuseppe Consadori:
Si potrebbe cominciare gradualmente e anticipare per il momento di soli 15 minuti le messe di Vasto e di Cerlongo.
Emanuela Berta:
La messa del sabato sera a Cerlongo non potrebbe essere sostituita da una Liturgia celebrata dal diacono?
Claudio Balasina:
Non possiamo, dovremmo essere autorizzati con specifica deroga dal Vescovo.
Don Marco Sbravati:
Invece per le messe feriali volevamo proporre:
- lunedì alle ore 18 a rotazione nelle varie frazioni che non costituiscono parrocchia (Torre, Massimbona, Maglio, San Lorenzo, Sacca)
- martedì alle ore 8:00 a Goito e alle ore 8:30 a Solarolo
- mercoledì alle ore 8:00 a Goito e alle ore 8:30 a Cerlongo
- giovedì messa a cadenza mensile a Villa Maddalena (il 3° giovedì del mese) e alla Casa della Rosa (il 2° giovedì del mese)
- venerdì alle ore 8:00 a Goito e alle ore 8:30 a Cerlongo
- in Avvento e Quaresima momenti liturgici comunitari come ad esempio novena, via crucis, ecc.
Emanuela Berta:
Si ricomincia l'Adorazione Eucaristica itinerante del giovedì sera?
Don Marco Mani:
L'Adorazione è la comunità che si raccoglie. Dovremmo domandarci se le nostre Adorazioni sono pietose quando nelle nostre parrocchie ci troviamo in non più di 10 persone. In questi casi le Adorazioni non hanno nessun senso. A livello personale ci si può anche trovare a pregare davanti al tabernacolo senza Adorazione Eucaristica. E' la stessa cosa.
Anna Zenesini:
Anche solo l'esposizione del Santissimo è importante.
Don Marco Sbravati:
Diamo mandato ai referenti della Liturgia di decidere riguardo alle adorazioni del giovedì sera.
Emanuela Berta:
Per la comunità che prega non è la stessa cosa pregare nell'Adorazione Eucaristica piuttosto che davanti al tabernacolo.
Alberto Varini:
Nonostante a Solarolo ci sia sempre poca gente all'Adorazione Eucaristica, anche io ci tengo molto. Una parrocchia senza Adorazione Eucaristica sarebbe molto triste. Il Valore dell'Adorazione Eucaristica non è dato dal numero di persone presenti.
Don Marco Sbravati:
Vorrei l'Adorazione di comunità, l'Adorazione deve unire i gruppi, potrebbero essere i ministri straordinari ad esporre, occorre che ci sia chi suona, ecc.
Emanuela Berta:
Riguardo agli orari delle messe vedo che i sacerdoti sono già orientati e che non c'è spazio per modifiche.
Giuseppe Consadori:
Prendiamoci un po' di tempo per meditare un po'.
Don Marco Sbravati:
Comunque cerchiamo di decidere entro Natale.
Daniela Malgarini:
Con i nuovi orari potremmo cominciare con l'Avvento?
Don Marco Sbravati:
E' troppo presto. Impegniamoci a far girare le informazioni riguardo ai nuovi orari. E poi fra 2 settimane decidiamo. Fino al 26 novembre comunque non cambia niente.
Decisioni Deliberate:
Per le messe feriali confermate le proposte dei Sacerdoti.
Per l'Adorazione Eucaristica si rimanda lo studio delle varie possibilità al gruppo dei Referenti della Liturgia.
Per le messe festive lasciamo un breve tempo di meditazione e poi ci si ritrova per decidere tra due settimane.

7) VARIE ED EVENTUALI
Don Marco Sbravati:
Il Calendario delle varie attività delle 4 parrocchie è condiviso sul Drive dell'email dell'Unità Pastorale. E' un foglio excel che si può modificare facilmente. Manderò il link sui gruppi dei vari Referenti che potranno aggiungere o modificare i vari eventi.
I Gruppi dei Referenti da adesso devono cominciare ad agire e devono cominciare a trovarsi singolarmente.
Il Gruppo della Liturgia oltre al tema della Adorazione Eucaristica dovrà cominciare a pensare anche all'Avvento.
Il Gruppo della Formazione parte con il cammino formativo dell'età evolutiva.
Importante che i 3 Circoli ANSPI si trovino per decidere come gestire il tesseramento, che si trovino anche senza sacerdoti. Occorre cominciare ad agire come responsabili dell'azione pastorale. Per il prezzo delle tessere ANSPI dei bambini scannatevi pure quanto volete, ma dovete decidere un prezzo unico per tutti e 3 i Circoli ANSPI.
....

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:30.

Verbale Incontro del 21 settembre 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
21 settembre 2023

Presenti: don Marco Sbravati, Suor Atanasia, Suor Flora, Suor Irene, Suor Cecile, Berta Emanuela, Cerini Luciano, Consadori Giuseppe, Dalla Ba Silvana, Malgarini Daniela, Milani Matteo, Sai Elena, Saroti Vittorio, Viesi Roberta, Tosi Simone, Varini Alberto.
Moderatore della serata: Milani Matteo
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di giovedì 21 settembre, nel salone dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- Preghiera
2- Verbale già anticipato e approvato all'unanimità
3- Punto della situazione sul progetto diocesano
4- la Visita pastorale
5- Varie ed eventuali

1- Preghiera
Don Marco Mani introduce la seduta del Consiglio Pastorale attraverso il canto "Vieni Spirito" e la lettura del Vangelo Mt 9.9-13 e sottolinea che chi incontra Gesù, lo sceglie e lo segue, ma occorre cercare strade e modi per restare uniti a Gesù perché anche altri decidano di seguirlo.
I presenti recitano poi insieme il Salmo 18 (19) e la preghiera del Padre Nostro.

2- Approvazione del verbale precedente
Viene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente pubblicato sul sito dell'Unità Pastorale "Madonna della Salute".

3- Punto della situazione sul progetto diocesano
Don Marco Sbravati comunica che sono stati individuati i referenti per ogni ambito del progetto diocesano ed esorta alla pazienza affinché negli anni il pensiero di lavorare insieme prenda piede, ma è necessario valutare che traiettoria darsi.
In merito alla formazione di Pastorale Giovanile, occorre prendere contatti con il Tavolo dell'Età Evolutiva e iniziare il percorso pianificato.
Propone poi di modificare il percorso di adolescenti e preadolescenti in via sperimentale: dalla II media alla IV Superiore i ragazzi saranno coinvolti in un percorso formativo che dal 29 settembre a giugno li vedrà convergere in forma itinerante nei tre oratori di Goito, Cerlongo e Solarolo il venerdì dalle 20.30 alle 22.30 con Matteo Milani, Suor Irene, don Marco stesso e Sara Madella quali responsabili. Questa sarà un'esperienza libera, di gruppo e formativa allo stesso tempo.
Don Marco aggiunge che i genitori convocati alla presentazione del progetto si sono dichiarati perplessi ma hanno compreso che l'esperienza è interessante. Il patto educativo stipulato coi ragazzi li occuperà per tre venerdì al mese, mentre il quarto sarà libero e sarà dedicato a giochi e ad attività ludiche. Per coinvolgere i ragazzi di III e IV Superiore un sabato al mese sarà dedicato nell'animazione dei ragazzi di 5 Primaria e I media coordinati da Giulia Nardi.
Silvana esprime il proprio timore che i pochi ragazzi del Vasto non si sentano coinvolti.

4- Visita pastorale
Don Marco Mani comunica che S.E. il Vescovo ha approvato il programma della visita pastorale prevista dal 10 al 15 ottobre e ne descrive in maniera dettagliata gli appuntamenti giorno per giorno, come riporta la locandina:

martedì 10 ottobre CHIESA CHE ACCOGLIE
mercoledì 11 ottobre CHIESA AL SERVIZIO
giovedì 12 ottobre CHIESA NEL MONDO
venerdì 13 ottobre CHIESA CHE EDUCA
sabato 14 ottobre CHIESA CHE FORMA
domenica 15 ottobre CHIESA CHE CELEBRA

Con l'aiuto dei presenti, don Marco Mani corregge e rettifica il programma proposto soprattutto nel coinvolgere gruppi ed associazioni non citate.

5- Varie ed eventuali
Don Marco Sbravati propone di modificare gli orari delle Sante Messe affinché queste abbiano un minimo di dignità eucaristica e comunitaria.
Informa che don Arturo contribuirà a dare una mano anche perché la convergenza di Solarolo e Cerlongo alle ore 11 e Goito alle ore 10 ne rende impossibile la celebrazione a due soli sacerdoti. Chiede anche di valutare la Santa Messsa a Cerlongo il sabato sera sottolineando che la partecipazione esigua non richiede una Messa prefestiva. Segue discussione tra i partecipanti al Consiglio circa l'eventualità che sia celebrata una sola Messa prefestiva nell'UP. Manuela interviene sottolineando che la comunità di Cerlongo si aspetta che la Messa del sabato sera, sospesa durante l'estate, venga ripristinata
Don Marco Mani propone di prendere una decisione solo dopo la Visita Pastorale.

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:30.

Verbale Incontro del 7 giugno 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
7 giugno 2023

Presenti: don Enrico Castiglioni, don Marco Sbravati, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Flora, Suor Irene, Berta Emanuela, Consadori Giuseppe, Greggio Stefano, Malgarini Daniela, Milani Matteo, Sai Elena, Viesi Roberta,, Tosi Simone, Varini Alberto.
Moderatore della serata: Milani Matteo
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di mercoledì 7 giugno, nel salone dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- introduzione con preghiera;
2- approvazione del verbale precedente;
3- presentazione di don Andrea Bonesi e don Francesco Freddi;
4- intervento di don Andrea e don Francesco, che ci presentano la proposta del Servizio Diocesano dell'Età Evolutiva;
5- ampia discussione della proposta con possibilità di domande e confronto basate su
 approvazione della proposta
 comprendere quali sono i passi da sviluppare e in che modo saremo aiutati nel percorso
6- come questa proposta di cammino della Pastorale Giovanile della nostra comunità si inserisce nel cammino proposto all'assemblea unitaria del 3 giugno;
7- varie ed eventuali.

1- Introduzione con preghiera
Don Marco Sbravati introduce la seduta del Consiglio Pastorale attraverso il canto "Vieni o Spirito" e la lettura del Vangelo di Marco 1, 16-20 e del Salmo 15, invitando i presenti a essere vigilanti e pronti ad accogliere la chiamata del Signore che ci dona il Suo amore e la Sua ricchezza.

2- Approvazione del verbale precedente
Viene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente pubblicato sul sito dell'Unità Pastorale "Madonna della Salute".

3- Presentazione di don Andrea Bonesi e don Francesco Freddi
Don Marco Sbravati presenta i due membri del Tavolo per l'Età Evolutiva: don Francesco Freddi, sacerdote e studioso di Teologia Pastorale e collaboratore di Pastorale Giovanile e Ufficio Catechistico, e don Andrea Bonesi, collaboratore di don Francesco Freddi e sacerdote presso la Parrocchia di S. Leonardo. Segue una rapida presentazione dei membri del CPPU presenti.

4- Intervento di don Andrea e don Francesco, che ci presentano la proposta del Servizio Diocesano dell'Età Evolutiva
Don Francesco Freddi precisa che il Servizio Diocesano dell'Età Evolutiva esce dagli uffici del centro pastorale per dedicarsi ad aree attentamente individuate.
Come diocesi, questo Servizio può aiutare le UP a capire i cammini generativi partendo dalle persone che ci sono in queste realtà, uscendo dagli schemi con coraggio e creatività.
Don Andrea Bonesi aggiunge che nelle comunità c'è del potenziale su cui è utile lavorare. Per portare l'annuncio di Cristo morto e risorto, è opportuno discernere le persone che potrebbero essere coinvolte nel processo di formazione dal Battesimo fino alla Vocazione: parola di Dio e Magistero, non solo pedagogia e psicologia.
In sintesi, è necessario trovare una équipe in tutta la UP pensando a un criterio per scegliere le persone che abbiano il desiderio di mettersi in gioco, facilitando lo scambio di opinioni che facciano emergere delle prospettive.
Don Francesco Freddi propone di pensare a percorsi accattivanti poiché dinamiche e paradigmi stanno cambiando. Se vogliamo essere generativi, dobbiamo capire come discutere insieme ad altri nel contesto del Magistero e della Chiesa.

5- Ampia discussione della proposta con possibilità di domande e confronto basate su
 approvazione della proposta
 comprendere quali sono i passi da sviluppare e in che modo saremo aiutati nel percorso
Manuela interviene esprimendo la propria fatica a capire come questa equipe possa comprendere un arco così ampio.
Don Marco Mani precisa che da anni stiamo tentando di lavorare nell'ottica di una UP anche se purtroppo il dialogo è ancora scarso e l'unica attività che davvero funziona è il Grest.
Don Marco Sbravati invita a non stare fermi nella settorializzazione. La capacità di annuncio nella nostra UP è scarsa, nonostante l'aggregazione sia altissima.
Don Francesco Freddi sostiene che per far partire dei processi si debbano operare delle forzature e don Andrea Bonesi aggiunge che non si tratta di un fenomeno veloce, ma spaventa perché è nuovo e indefinito.
Simone approva la proposta di cambiamento, pur non interrompendo né scardinando niente e sottolinea che per sostenere le famiglie nel percorso battesimale servono più energia e più tempo, anche per ripensare il catechismo.
Don Marco Sbravati apprezza che spesso si propongano tante attività, ma trova molto più accattivante l'idea di mettersi attorno a un tavolo e condividere insieme la propria visione.
Daniela ritiene che trovare persone che si mettano in gioco rappresenti lo scoglio maggiore.
Don Andrea Bonesi suggerisce allora un cambio di prospettiva con l'obiettivo di fare quello che si può e con chi ci sarà. La Visita Pastorale può essere proprio l'occasione per pensare a questo nuovo cammino.
Al termine della discussione, il Consiglio approva la proposta di iniziare il cammino presentato.

6- Come questa proposta di cammino della Pastorale Giovanile della nostra comunità si inserisce nel cammino proposto all'assemblea unitaria del 3 giugno
Don Marco Mani sottolinea la necessità di individuare referenti per ogni comunità e attivare ascolto e comunicazione.
Matteo propone di fissare dei colloqui con ogni singolo animatore del Grest per approfondirne la conoscenza.
Don Marco Sbravati condivide i dubbi sulla modalità con cui annunciare il cammino della Pastorale Giovanile prima della Visita Pastorale e individuare le persone che possano costituire questo piccolo gruppo di collaborazione e aggiunge che il prossimo 15 giugno si terrà una riunione dell'Area di Formazione per capire come muoversi e come procedere l'anno prossimo.
Don Francesco Freddi conclude dicendo che conoscere questo cammino il prima possibile è già una forma di annuncio ed evangelizzazione.

7- Varie ed eventuali.
Matteo anticipa che la prossima riunione del CPPU sarà fissata e comunicata in seguito alla richiesta del Vescovo a data da destinarsi.

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:15.

Verbale Incontro del 24 marzo 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
24 marzo 2023

Presenti: don Enrico Castiglioni, don Marco Sbravati, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Flora , Suor Irene, Suor Cècile, Greggio Stefano, Malgarini Daniela, Sai Elena, Milani Matteo, Viesi Roberta, Dalla Ba Silvana, Sartori Vittorio, Consadori Giuseppe, Tosi Simone, Villagrossi Martina.
Moderatore della serata: Milani Matteo
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di venerdì 24 marzo, in un'aula dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- introduzione con preghiera;
2- rilievo di situazione sulla Pastorale Giovanile nell'Unità Pastorale;
3- progetto sulla equipe di Pastorale Giovanile. Discussione sul progetto;
4- oratori;
5- Visita Pastorale del Vescovo.

1- Introduzione con preghiera
Don Marco introduce la seduta del Consiglio Pastorale con il canto Vieni, Santo Spirito di Dio, la lettura e il commento di una pagina del Vangelo secondo Matteo e la recita della preghiera Padre, rendici degni di servire di Madre Teresa di Calcutta.

2- Rilievo di situazione
Prende la parola Matteo che illustra il rilievo di situazione dei gruppi giovanili e ne segnala i punti di forza: esistono cinque diversi gruppi giovanili, Grest e campi estivi spronano e attirano la partecipazione giovanile e adulti esterni sono disponibili nell'aiutare i vari gruppi.
Ne sottolinea tuttavia anche i punti di crisi: il lavoro indipendente dei cinque diversi gruppi, l'estremo isolamento di ogni comunità, il passaggio critico tra catechismo e gruppo post-cresima, la scarsa attenzione dei genitori al percorso di fede e l'assenza di percorsi di formazione per educatori, con i quali però collabora Dario Boschetto in qualità di educatore professionale.
Don Marco Sbravati riconosce il compito educativo-aggregativo essenziale di Dario perché ha un ruolo di coordinamento, ma a lui non possiamo affidare il ruolo di educatore di fede. Poiché sono pochi gli educatori, occorre fare scelte e interrogarsi se sia opportuno sospendere il gruppo o puntare su corsi di formazione per suscitare il ministero di educatore. Se i Cristiani sono i figli della gioia, dovrebbe essere naturale trasmettere questa gioia ai più piccoli e riscoprire la bellezza più intima della nostra comunità annunciando il Vangelo. Aggiunge che a Goito soltanto esiste anche un gruppo di giovani universitari e lavoratori, formato da educatori, mentre a Cerlongo gli adulti sono aiutati da ragazzi di terza e quarta Superiore poiché mancano gli educatori.
Suor Irene suggerisce di trovare modalità per suscitare la fede puntando all'essenziale. Crede che il Grest sia espressione della comunità dove gli adulti si prendono cura dei ragazzi e un'occasione in cui si ritrova la comunità.
Don Marco Sbravati sottolinea che il problema è presente a livello mondiale, ma ci sono realtà in cui l'aspetto comunitario prevale su quello dei gruppi che non funzionano più. Ragazzi e adulti infatti si ritrovano una volta alla settimana col sacerdote che fa formazione, per cui l'aspetto comunitario funziona e si sta bene insieme. Nella nostra Unità Pastorale manca l'identificazione delle comunità diverse e ciò rallenta il processo di cammino coi giovani.
Don Marco Mani aggiunge quanto sia importante il progetto di vita spirituale nella liturgia che raduna la comunità.
Matteo conclude dicendo che per prima e seconda Superiore funziona la partecipazione costante alle attività ludiche e spirituali, mentre altri gruppi di età risultano più scoperti.

3- Progetto sulla equipe di Pastorale Giovanile. Discussione sul progetto
Don Marco Sbravati sottolinea come la comunità dei Cristiani abbia in sé il ruolo educativo di giovani e ragazzi e, in prospettiva della mancanza di giovani sacerdoti, sente la necessità di cambiare mentalità e costituire una equipe di Pastorale Giovanile composta da adulti o giovani famiglie che all'interno della comunità abbiano a cuore l'attenzione educativa di adolescenti e giovani. Parlare di Pastorale Giovanile significa considerare più fasce di età e questa equipe deve diventare una esigenza. Senza sentire l'ansia di scegliere le persone che andranno a farne parte, occorre crearne le condizioni rompendo la mentalità e spezzando le divisioni tra parrocchie, perciò a partire da quest'anno il Grest estivo sarà quello dell'Unità Pastorale.
Silvana sottolinea la difficoltà di formare le persone della equipe e propone di puntare sulla formazione dei genitori.
Simone ritiene importante che tutte le comunità si sentano coinvolte, perciò occorre creare le condizioni affinché ciò avvenga e trovare persone che aiutino.
Matteo propone di definire le condizioni per svolgere questo lavoro e Suor Irene suggerisce che gli incontri spirituali quaresimali del giovedì sera che riuniscono persone di tutta l'UP potrebbero rivelarsi utili per informare i presenti del progetto.

4- Oratori
Nell'ottica di questa attività, don Marco Sbravati ritiene importante ragionare sugli oratori e sulle risorse per la gestione degli oratori come espressione di vitalità. Le risorse di cui disponiamo non sono al momento usate al meglio, ma è necessario porci l'obiettivo di coordinarci per dare espressione a ciò che siamo.

5- Visita Pastorale del Vescovo
Don Marco Mani comunica che la Visita Pastorale del Vescovo avrà luogo dal 10 al 15 ottobre e rinnova l'invito a incontrarsi per organizzare l'evento con indicazioni più concrete.

Il prossimo Consiglio è fissato per mercoledì 7 giugno alle 21:00 .

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:15.

Verbale Incontro del 12 maggio 2022

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
12 maggio 2022

Presenti: Don Enrico Castiglioni, don Jonathan Guicciardi, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Annamaria, Suor Irene, Greggio Stefano, Malgarini Daniela, Sai Elena, Milani Matteo, Viesi Roberta, Maddalena Annamaria, Berta Emanuela, Varini Alberto, Dalla Ba Silvana, Geminiani Arianna, Castrovillari Rosario, Sartori Vittorio.
Assenti giustificati: Consadori Giuseppe, Cerini Luciano,Villagrossi Martina, Suor Cècile, Tosi Simone.
Moderatore della serata: Milani Matteo
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di giovedì 12 maggio nel teatro dell'oratorio di Goito si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- introduzione con preghiera;
2- approvazione del verbale della seduta precedente;
3- formazione degli adulti: partecipanti, progetto, formatori e date;
4- visita pastorale: inizio della preparazione dell'evento;
5- conoscenza di attività di ogni parrocchia;
6- eventi estivi;
7- varie ed eventuali.

1- Introduzione con preghiera
Don Marco introduce la seduta del Consiglio Pastorale con il canto Vieni, Santo Spirito di Dio e con la lettura e il commento di una pagina del Vangelo secondo Giovanni.

2- Approvazione del verbale della seduta precedente
Viene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente pubblicato sul sito.

3- Formazione degli adulti: partecipanti, progetto, formatori e date
Don Marco elenca i nomi delle persone che si sono liberamente offerte di partecipare al corso di formazione degli adulti (Gabriella Balasina, Gabriella Savioli, Nadia Piadena, Massimo Mazzoni, Giuseppe Consadori, Vittorio Veneri, Emanuela Berta, Ornella Vighi, Luca Comencini, Suor Irene) e ricorda che il percorso sarà formato da cinque incontri che si terranno il venerdì a partire dal 20 maggio dalle 20.30 alle 22.30 presso l'oratorio di Goito. I formatori saranno lo stesso don Marco e gli operatori dell'ufficio catechistico.
Il primo incontro verterà sulla modalità in cui ci si relaziona con gli adulti, attingendo da materiale disponibile sul sito della Diocesi, e introdurrà il metodo del focus group;
il 27 maggio i partecipanti prenderanno parte a tre laboratori;
il 10 giugno si ragionerà sui risultati emersi nei focus group e sulle prospettive future;
il 17 giugno si terrà un work cafè: in un'atmosfera informale i partecipanti avranno un dialogo dinamico e aperto intorno a un tavolo e scriveranno le proprie idee su una tovaglia di carta;
il 24 giugno ci sarà un lavoro di sintesi e si rifletterà sugli atteggiamenti fondamentali per operare con gli adulti.

4- Visita pastorale: inizio della preparazione dell'evento
Don Marco comunica di aver ricevuto dall'Ufficio Pastorale la richiesta di posticipare la visita pastorale (prevista per metà novembre) all'inizio di dicembre.
Emanuela ricorda che S.E. il Vescovo chiede che in ogni parrocchia ci siano équipe di comunione: si tratta di gruppi ministeriali di persone, già attive in ambiti diversi, da individuare attraverso un'assemblea parrocchiale sulla base della disponibilità dei membri.
Don Marco informa che il 4 giugno a Mantova si terrà un incontro per conoscersi e ricevere le prime indicazioni per confrontarsi sui vari aspetti della propria parrocchia; seguiranno la cena in seminario e la Veglia di Pentecoste in Duomo. La Diocesi si occuperà di coordinare i vari gruppi.
Alcuni membri del Consiglio sollevano la questione dello scarso preavviso con cui convocare l'assemblea, ma don Marco ricorda che l'assemblea è necessaria per invitare tutti coloro che già lavorano in Parrocchia e informarli del progetto. Sarà l'occasione per parlare della visita pastorale e del gruppo che farà da coordinatore delle relazioni tra il Vescovo e la comunità. Suor Annamaria invece vorrebbe che l'assemblea fosse aperta a tutti.
Don Marco sottolinea quanto sia fondamentale che ogni battezzato abbia il proprio ruolo e compito nella comunità ed esorta ad avere attenzione per tutte le realtà sul territorio.
Emanuela e Matteo invitano a circoscrivere gli ambiti della Parrocchia e individuare le categorie coinvolte (liturgia, carità, catechesi, volontariato). Don Marco chiede aiuto a chi possa organizzare questa assemblea, preferibilmente entro il 4 giugno.
Emanuela ritiene opportuno nel frattempo informare il Vescovo che non siamo ancora pronti ma che ci lavoreremo.
Il Consiglio discute sulle modalità con cui convocare l'assemblea e si propone che un piccolo gruppo per ogni Parrocchia decida come tenere le rispettive assemblee. Don Marco propone che tutto il Consiglio si riunisca per prepararla, ma secondo Annamaria saranno necessari almeno due o tre passaggi per lavorare in gruppo e giungere a una sintesi.
Matteo suggerisce di individuare all'interno del Consiglio le persone che si incontrino per stabilire cosa affrontare nell'assemblea: si rendono disponibili Silvana e/o Giuseppe per Vasto, Annamaria per Cerlongo, Vittorio per Solarolo e Daniela per Goito.
Don Marco propone l'incontro per giovedì 19 maggio alle ore 21:00 in Oratorio a Goito. Le idee emerse in quella occasione circoleranno nella chat di gruppo per discuterle e confrontarsi.

5- Conoscenza di attività di ogni parrocchia
Don Marco invita un rappresentante di ogni parrocchia a rendere note le attività ivi svolte.
Silvana per Vasto prende la parola elencandole come segue:
gruppo addetto alla pulizia, al decoro degli ambienti parrocchiali e alla organizzazione delle celebrazioni liturgiche; gruppo per contatto con persone impossibilitate a partecipare alle funzioni liturgiche; catechesi degli adulti; CPAE per la gestione delle entrate e delle uscite; gruppo Caritas; attività di volontariato che favoriscono momenti di partecipazione e aggregazione tra parrocchiani e la raccolta di fondi destinati ad attività caritatevoli e di manutenzione degli ambienti; ministri dell'Eucarestia.
Silvana sottolinea inoltre che una caratteristica della propria parrocchia è quella di offrire il caffè in canonica a chiunque raggiunga Vasto per la S. Messa domenicale. Si tratta di un momento importante per curare l'amicizia e le relazioni personali, soprattutto con gli anziani, e dimostrarsi disponibili nei confronti degli altri, consapevoli che il Vangelo passa anche attraverso questi gesti.
Arianna per Solarolo menziona la collaborazione con l'Acli per le attività dell'Oratorio, il gruppo dei Ministranti, la festa di Santa Margherita, gli spettacoli di Natale e gli sforzi per riportare a Solarolo il Grest estivo.
Emanuela per Cerlongo nomina la bocciofila, che organizza eventi sportivi in estate quali pallavolo, calcio saponato, cene e gestione del piccolo bar serale, i gruppi catechistici, il Grest estivo molto partecipato, il gruppo adolescenti, il gruppo famiglie con attività e laboratori creativi per bambini che valorizzano l'oratorio. Sottolinea che la domenica sono previste due coppie di famiglie disponibili a riaprire e sorvegliare l'oratorio, che è al contempo sede in cui alcuni cittadini di Cerlongo possono presentare i propri libri e diffondere cultura. Ricorda inoltre l'associazione delle giovani mamme che si occupa di iniziative di carità per supportare situazioni problematiche, le feste di ringraziamento, la festa del burièl, la fiaccolata di Natale con i bambini, il Coro del Caldone e le attività del doposcuola, frequentato anche da bambini stranieri disposti a condividere le preghiere della propria religione.
Daniela per Goito elenca la lectio divina settimanale sul Vangelo della domenica, l'Adorazione Eucaristica una volta al mese e ogni sabato dalle 8:00 alle 17:30, il Sacramento della Riconciliazione ogni sabato pomeriggio, gli incontri con i gruppi delle famiglie, le feste di S. Lucia del patrono S. Pietro, di S. Antonio Abate, le S. Messe per S. Rita e S. Lorenzo, il coro parrocchiale, il gruppo Caritas, il gruppo dei ministranti e dei catechisti, l'organizzazione di pranzi benefici, le gite organizzate, i viaggi di gruppo e lo spettacolo con i bambini del catechismo. Nella nuova normalità raggiunta, auspica che riprendano anche gli incontri con lo psicologo per gli adolescenti. Matteo ricorda infine il Grest estivo e il gruppo degli studenti universitari.

6- Eventi estivi
Don Jonathan comunica le date del Grest che si terrà a Goito nelle ultime due settimane di giugno, a Cerlongo le prime due di luglio e a Solarolo in agosto.
Informa che domenica 8 maggio nel pomeriggio è iniziato il corso per animatori e che le iscrizioni per i campi scuola dei preadolescenti sono state aperte e velocemente chiuse visto l'alto numero di adesioni. Per gli adolescenti dalla terza Superiore in poi è previsto un servizio presso la Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini, per i giovani dieci giorni in Francia.

7- Varie ed eventuali
Don Marco rende note le date delle SS. Messe nelle frazioni (il 22 maggio a Maglio e il 10 agosto a San Lorenzo) e comunica che il 31 maggio alle ore 20:30 si terrà a Goito la S. Messa di chiusura del mese mariano con processione nelle vie del paese.
Don Jonathan invita a riflettere e rivedere l'orario delle SS. Messe prefestive e festive nei mesi di luglio e agosto: lo slittamento dell'orario dalle 18:00 alle 19:00 è dovuto alle temperature di questi mesi e ha come obiettivo quello di favorire una maggiore partecipazione dei fedeli. Il Consiglio approva all'unanimità.

Il prossimo Consiglio è fissato per settembre.
Si conclude l'incontro recitando l' Ave Maria, preghiera rivolta alla Regina della Pace.

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:15.

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