Verbali incontri di U.P.

Verbale incontro del 9 maggio 2021

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario "Madonna della Salute"
domenica 9 maggio 2021

Presenti: DON ALESSANDRO FRANZONI, DON JONATHAN GUICCIARDI (fino alle 16:00), CLAUDIO BALASINA, SUOR IRIDE, SUOR ATANASIA, SUOR ANNAMARIA, SUOR CECILE, STEFANO GREGGIO, DANIELA MALGARINI, ROSARIO CASTROVILLARI (dalle 16:00), ELENA SAI, SIMONE TOSI, ROBERTA VIESI, EMANUELA BERTA, LUCIANO CERINI, ARIANNA GEMINIANI, VITTORIO SAROTI, ALBERTO VARINI, GIUSEPPE CONSADORI, SILVANA DALLA BA, MARTINA VILLAGROSSI, MATTEO MILANI (dalle 16:30).
Presiede il Parroco DON MARCO MANI.

Domenica 9 maggio presso il teatro dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale.
La seduta è aperta alle ore 15:00 e ha come oggetto il seguente O.d.G.:
1- preghiera iniziale;
2- presentazione da parte di un rappresentante per parrocchia dei rilievi di situazione circa la catechesi di Goito, Cerlongo con Vasto e Solarolo;
3- intervento di don Marco riguardante la riflessione sulla catechesi proposta da Papa Francesco;
4- dibattito su quanto esposto (con fine di analizzare i rilievi di situazione e iniziare fase propositiva sul tema della catechesi);
5- dibattito sull'incontro col Vescovo Marco e individuazione di temi per la visita pastorale.

Dopo la preghiera iniziale, un rappresentante scelto per ogni parrocchia espone il rilievo di situazione circa la catechesi, da cui emergono elementi di criticità e punti forza di Goito, Solarolo e Cerlongo con Vasto. Il testo degli interventi si trova sul sito della Unità Pastorale.
Suor Annamaria sottolinea la fatica delle catechiste a immergersi nel nucleo familiare dei bambini, nonostante l'incontro coi genitori sia una delle tappe affrontate da anni. Ritiene che la catechesi possa rivelarsi grazia di Dio e diventare trampolino di lancio per i ministranti, che desiderano essere coinvolti e partecipare alla S. Messa. È altresì importante che i bambini capiscano il valore del servizio con i poveri, i malati, gli anziani e che la catechesi è anche in funzione di altri aspetti.
Siccome è importante entrare in relazione con le famiglie e creare con esse un rapporto individuale, Luciano informa che il gruppo famiglie di Cerlongo ha introdotto le video-chiamate con visione di cartoni animati per coinvolgere i più piccoli.
Don Marco osserva quanto sia necessario iniziare un percorso con i genitori affinché diventino protagonisti e che, come gli Scout, dovremmo adottare riti di passaggio, ossia differenti fasi della vita che definiscono il percorso di una persona a seconda degli insegnamenti e dei valori interiorizzati. Invita inoltre a renderci responsabili e condividere le nostre risorse con chi ne ha meno all'interno dell'Unità Pastorale e ci esorta a riflettere sulla possibilità di coinvolgere i più piccoli con una S. Messa a misura di bambino per avvicinare anche le famiglie.
Poiché la catechesi ha come compito primario quello di incontrare la Parola di Dio, questa non può essere solo qualcosa di preconfezionato che giustapponiamo, ma essere al centro della catechesi per favorire l'incontro con Gesù e la scelta di essere Suoi amici.
Don Marco propone la provocazione del Papa, secondo il quale dovremmo rivedere la nostra catechesi e ripensare le nostre comunità. La Chiesa ci propone una vita cristiana comunitaria e il compito di genitore, prete, catechista deve favorire l'incontro con Gesù Cristo per il bene di tutta la comunità. Per uscire dalla crisi che stiamo attraversando, siamo invitati a metterci al servizio, vivere il Vangelo in modo semplice gli uni con gli altri e privilegiare poveri, sofferenti, abbandonati, al fine di creare dinamiche che rafforzino le comunità. È necessario perciò individuare i bisogni e le necessità della comunità e riscoprire la "compassione" intesa non come commiserazione, ma come il sentimento di vicinanza a chi è in difficoltà.
Nella Diocesi si sta pensando alla proposta di una catechesi familiare poiché la catechesi dura una vita, non solo l'anno del Sacramento. Nel lavoro di catechesi dovremmo pensare soprattutto alle famiglie più lontane.
Don Marco suggerisce di dividerci in tre gruppi laboratoriali per arrivare al prossimo incontro con proposte concrete al fine di realizzare un piccolo vademecum per i catechisti dell'intera UP. In ciascun gruppo, che riceverà indicazioni di lavoro, ci saranno catechisti e religiosi.
Dopo il nostro ultimo incontro col Vescovo e in vista della prossima Visita Pastorale, vogliamo proporre come tema di approfondimento quello suggerito da Emanuela: la creazione di gruppi ministeriali affinché in ogni parrocchia ci sia una equipe di laici (gruppo ministeriale) che siano di riferimento per tutti gli aspetti della vita parrocchiale, per la comunità e i presbiteri. I gruppi verranno comunicati in settimana.
Don Marco informa che domenica 30 maggio il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato di Sua Santità, concelebrerà la S. Messa delle ore 10:00 a conclusione del mese mariano e in occasione del 75° anniversario dell'elevazione della nostra chiesa a Basilica.
Un rappresentante del CPPU si impegnerà a leggere un messaggio di saluto al Cardinale.

Il prossimo incontro è previsto per il 14 giugno alle ore 20:30 in oratorio.
La seduta è tolta alle ore 17:00.

Verbale incontro del 7 febbraio 2021

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario "Madonna della Salute"
domenica 7 febbraio 2021

Presenti: DON ALESSANDRO FRANZONI, DON JONATHAN GUICCIARDI, CLAUDIO BALASINA, SUOR IRIDE, SUOR ATANASIA, SUOR ANNAMARIA, SUOR CECILE, STEFANO GREGGIO, DANIELA MALGARINI, MATTEO MILANI, ELENA SAI, SIMONE TOSI, ROBERTA VIESI, EMANUELA BERTA, LUCIANO CERINI, ANNA MARIA MADDALENA, ARIANNA GEMINIANI, VITTORIO SAROTI, ALBERTO VARINI, GIUSEPPE CONSADORI, SILVANA DALLA BA.
Presiede il Parroco DON MARCO MANI.

La seduta è aperta alle ore 15:30 e ha come oggetto il seguente O.d.G.:
1- preghiera iniziale
2- significato del Consiglio e sue finalità
3- condivisione delle riflessioni svolte nei vari gruppi delle parrocchie, compresi preti e suore
4- individuazione del lavoro successivo del Consiglio e date appuntamenti futuri
5- scelta tra i componenti di un segretario-verbalista e di un moderatore

Dopo la preghiera, la lettura del vangelo di Marco 2, 1-12 e la riflessione proposta da don Jonathan che identifica i componenti del Consiglio Pastorale come facilitatori di relazioni, creativi e ponte di miracoli, ogni membro del CPPU si presenta brevemente e don Marco designa Elena come verbalista.
Don Alessandro illustra la definizione di Consiglio Pastorale, che ha carattere consultivo ed è rappresentativo di tutta l'UP nei diversi carismi e ministeri. Il CPPU, al quale possono partecipare persone esterne che possono intervenire solo se autorizzate, ha durata di cinque anni e intende aiutare il parroco a individuarne le linee fondamentali dell'azione pastorale.
Si consiglia che l'OdG venga affisso in chiesa e che la sintesi del verbale sia comunicata alla comunità.
Un rappresentante scelto di ogni comunità e delle religiose presenta la sintesi dell'incontro sui temi proposti per un inizio di riflessione durante le feste natalizie e la cui copia è stata consegnata a don Marco. Per Goito, Matteo sottolinea la duplice indispensabile presenza dei sacerdoti sul territorio e la necessità di formare i laici che possano sostituirli nei compiti che non competono esclusivamente al loro ruolo.
Per Cerlongo, Anna Maria sottolinea le criticità del passaggio all'UP, che non sempre si concilia con le esigenze reali della parrocchia. La comunità è parsa inizialmente disorientata, ma la presenza di un sacerdote li ha aiutati a riflettere sulle proprie peculiarità e sui propri limiti. Emerge anche l'esigenza di istituire la figura di un "garante" per la comunità.
Per Solarolo, Alberto evidenzia le stesse considerazioni di Cerlongo, anche se con sfaccettature diverse, e la necessità di far ripartire i gruppi di catechesi, coro e formazione giovani. Chiede inoltre un maggiore coinvolgimento della comunità nelle scelte liturgiche parrocchiali e una cura del rapporto tra sacerdote e famiglie locali, nonostante le difficoltà logistiche e psicologiche a rapportarsi con Goito.
Per Vasto, Giuseppe afferma che da ormai trent'anni hanno superato le criticità evidenziate da Solarolo e Cerlongo e che hanno saputo valorizzare le proprie peculiarità. Sottolinea inoltre l'importanza della celebrazione eucaristica domenicale.
Per le religiose, suor Annamaria propone di promuovere il percorso biblico-spirituale in tutte le comunità dell'UP una volta al mese per la cura pastorale delle famiglie e delle periferie. Enfatizza l'importanza di valorizzare la vita spirituale, le relazioni, l'ascolto, la riconciliazione e il discernimento. In merito alla terza domanda, riservata alle suore, suor Annamaria precisa l'attenzione prioritaria a famiglie, poveri e bisognosi e l'importanza di rafforzare condivisione e responsabilità.
Per i sacerdoti e il diacono, don Marco sostiene che il CPPU debba preparare un progetto pastorale a lunga scadenza non imposto dall'alto, ma proposto dall'UP, evidenzia la necessità in ogni comunità di referenti stabili, della formazione del CPPU e dei laici che ruotano intorno alla comunità. Sottolinea inoltre la dimensione liturgica, catechistica e caritativa con figure di riferimento e soprattutto la formazione biblica, a partire dalla conoscenza del Catechismo della Chiesa italiana.
Alla luce delle osservazioni emerse, don Jonathan sottolinea che nelle nostre parrocchie non si parta da zero grazie alla lectio divina settimanale e alla presenza di chi ha frequentato la catechesi per adulti e il corso di Teologia di Base. È importante che in ogni comunità ci siano rappresentanti che sappiano accogliere le nuove famiglie e, come richiede il diacono Claudio, segnalino famiglie indigenti al Centro di Ascolto locale.
Emanuela precisa che nelle piccole parrocchie come Cerlongo già esistano persone che rivestono questo ruolo.
Alberto sente la necessità della condivisione a livello liturgico e richiede l'analisi di attività pastorali, catechismo dei giovani e carità.
Anna Maria sottolinea che manchi una "regia" che coordini le attività già esistenti.
Don Marco propone che in ogni parrocchia si affronti un lavoro in uno dei seguenti ambiti, carità, liturgia, catechesi, e , osservando le indicazioni che ci vengono fornite dalla Chiesa, si faccia un confronto su ciò che già esiste. Quello che emergerà da queste riflessioni sarà il punto di partenza per il progetto pastorale.
Don Alessandro suggerisce di scegliere un ambito e lavorarci per un anno. Partendo da "un rilievo di situazione", per esempio l'ambito da cui partire per interrogarci potrebbe essere la catechesi e chiederci se quello che stiamo facendo stia andando nella direzione; questo ambito, come precisa don Marco, si intreccia con liturgia e carità. Il progetto pastorale sarà il risultato di un lavoro pluriennale.
Stefano afferma che dobbiamo essere noi convinti, partire da noi stessi e coinvolgere gli altri.
Scelto come moderatore è Matteo Milani e al contempo si nominano come componenti del direttivo Emanuela per Cerlongo, Giuseppe per Vasto e Alberto per Solarolo, i quali si riuniranno per proporre i punti su cui riflettere per il prossimo incontro del CPPU, previsto per domenica 11 aprile alle 15:30.

P.S.
Le relazioni estese dei vari gruppi si possono leggere sul sito dell'UP.

La seduta è tolta alle 17:30.

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