Verbali incontri di U.P.

Verbale Incontro del 21 settembre 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
21 settembre 2023

Presenti: don Marco Sbravati, Suor Atanasia, Suor Flora, Suor Irene, Suor Cecile, Berta Emanuela, Cerini Luciano, Consadori Giuseppe, Dalla Ba Silvana, Malgarini Daniela, Milani Matteo, Sai Elena, Saroti Vittorio, Viesi Roberta, Tosi Simone, Varini Alberto.
Moderatore della serata: Milani Matteo
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di giovedì 21 settembre, nel salone dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- Preghiera
2- Verbale già anticipato e approvato all'unanimità
3- Punto della situazione sul progetto diocesano
4- la Visita pastorale
5- Varie ed eventuali

1- Preghiera
Don Marco Mani introduce la seduta del Consiglio Pastorale attraverso il canto "Vieni Spirito" e la lettura del Vangelo Mt 9.9-13 e sottolinea che chi incontra Gesù, lo sceglie e lo segue, ma occorre cercare strade e modi per restare uniti a Gesù perché anche altri decidano di seguirlo.
I presenti recitano poi insieme il Salmo 18 (19) e la preghiera del Padre Nostro.

2- Approvazione del verbale precedente
Viene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente pubblicato sul sito dell'Unità Pastorale "Madonna della Salute".

3- Punto della situazione sul progetto diocesano
Don Marco Sbravati comunica che sono stati individuati i referenti per ogni ambito del progetto diocesano ed esorta alla pazienza affinché negli anni il pensiero di lavorare insieme prenda piede, ma è necessario valutare che traiettoria darsi.
In merito alla formazione di Pastorale Giovanile, occorre prendere contatti con il Tavolo dell'Età Evolutiva e iniziare il percorso pianificato.
Propone poi di modificare il percorso di adolescenti e preadolescenti in via sperimentale: dalla II media alla IV Superiore i ragazzi saranno coinvolti in un percorso formativo che dal 29 settembre a giugno li vedrà convergere in forma itinerante nei tre oratori di Goito, Cerlongo e Solarolo il venerdì dalle 20.30 alle 22.30 con Matteo Milani, Suor Irene, don Marco stesso e Sara Madella quali responsabili. Questa sarà un'esperienza libera, di gruppo e formativa allo stesso tempo.
Don Marco aggiunge che i genitori convocati alla presentazione del progetto si sono dichiarati perplessi ma hanno compreso che l'esperienza è interessante. Il patto educativo stipulato coi ragazzi li occuperà per tre venerdì al mese, mentre il quarto sarà libero e sarà dedicato a giochi e ad attività ludiche. Per coinvolgere i ragazzi di III e IV Superiore un sabato al mese sarà dedicato nell'animazione dei ragazzi di 5 Primaria e I media coordinati da Giulia Nardi.
Silvana esprime il proprio timore che i pochi ragazzi del Vasto non si sentano coinvolti.

4- Visita pastorale
Don Marco Mani comunica che S.E. il Vescovo ha approvato il programma della visita pastorale prevista dal 10 al 15 ottobre e ne descrive in maniera dettagliata gli appuntamenti giorno per giorno, come riporta la locandina:

martedì 10 ottobre CHIESA CHE ACCOGLIE
mercoledì 11 ottobre CHIESA AL SERVIZIO
giovedì 12 ottobre CHIESA NEL MONDO
venerdì 13 ottobre CHIESA CHE EDUCA
sabato 14 ottobre CHIESA CHE FORMA
domenica 15 ottobre CHIESA CHE CELEBRA

Con l'aiuto dei presenti, don Marco Mani corregge e rettifica il programma proposto soprattutto nel coinvolgere gruppi ed associazioni non citate.

5- Varie ed eventuali
Don Marco Sbravati propone di modificare gli orari delle Sante Messe affinché queste abbiano un minimo di dignità eucaristica e comunitaria.
Informa che don Arturo contribuirà a dare una mano anche perché la convergenza di Solarolo e Cerlongo alle ore 11 e Goito alle ore 10 ne rende impossibile la celebrazione a due soli sacerdoti. Chiede anche di valutare la Santa Messsa a Cerlongo il sabato sera sottolineando che la partecipazione esigua non richiede una Messa prefestiva. Segue discussione tra i partecipanti al Consiglio circa l'eventualità che sia celebrata una sola Messa prefestiva nell'UP. Manuela interviene sottolineando che la comunità di Cerlongo si aspetta che la Messa del sabato sera, sospesa durante l'estate, venga ripristinata
Don Marco Mani propone di prendere una decisione solo dopo la Visita Pastorale.

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:30.

Verbale Incontro del 7 giugno 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
7 giugno 2023

Presenti: don Enrico Castiglioni, don Marco Sbravati, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Flora, Suor Irene, Berta Emanuela, Consadori Giuseppe, Greggio Stefano, Malgarini Daniela, Milani Matteo, Sai Elena, Viesi Roberta,, Tosi Simone, Varini Alberto.
Moderatore della serata: Milani Matteo
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di mercoledì 7 giugno, nel salone dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- introduzione con preghiera;
2- approvazione del verbale precedente;
3- presentazione di don Andrea Bonesi e don Francesco Freddi;
4- intervento di don Andrea e don Francesco, che ci presentano la proposta del Servizio Diocesano dell'Età Evolutiva;
5- ampia discussione della proposta con possibilità di domande e confronto basate su
 approvazione della proposta
 comprendere quali sono i passi da sviluppare e in che modo saremo aiutati nel percorso
6- come questa proposta di cammino della Pastorale Giovanile della nostra comunità si inserisce nel cammino proposto all'assemblea unitaria del 3 giugno;
7- varie ed eventuali.

1- Introduzione con preghiera
Don Marco Sbravati introduce la seduta del Consiglio Pastorale attraverso il canto "Vieni o Spirito" e la lettura del Vangelo di Marco 1, 16-20 e del Salmo 15, invitando i presenti a essere vigilanti e pronti ad accogliere la chiamata del Signore che ci dona il Suo amore e la Sua ricchezza.

2- Approvazione del verbale precedente
Viene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente pubblicato sul sito dell'Unità Pastorale "Madonna della Salute".

3- Presentazione di don Andrea Bonesi e don Francesco Freddi
Don Marco Sbravati presenta i due membri del Tavolo per l'Età Evolutiva: don Francesco Freddi, sacerdote e studioso di Teologia Pastorale e collaboratore di Pastorale Giovanile e Ufficio Catechistico, e don Andrea Bonesi, collaboratore di don Francesco Freddi e sacerdote presso la Parrocchia di S. Leonardo. Segue una rapida presentazione dei membri del CPPU presenti.

4- Intervento di don Andrea e don Francesco, che ci presentano la proposta del Servizio Diocesano dell'Età Evolutiva
Don Francesco Freddi precisa che il Servizio Diocesano dell'Età Evolutiva esce dagli uffici del centro pastorale per dedicarsi ad aree attentamente individuate.
Come diocesi, questo Servizio può aiutare le UP a capire i cammini generativi partendo dalle persone che ci sono in queste realtà, uscendo dagli schemi con coraggio e creatività.
Don Andrea Bonesi aggiunge che nelle comunità c'è del potenziale su cui è utile lavorare. Per portare l'annuncio di Cristo morto e risorto, è opportuno discernere le persone che potrebbero essere coinvolte nel processo di formazione dal Battesimo fino alla Vocazione: parola di Dio e Magistero, non solo pedagogia e psicologia.
In sintesi, è necessario trovare una équipe in tutta la UP pensando a un criterio per scegliere le persone che abbiano il desiderio di mettersi in gioco, facilitando lo scambio di opinioni che facciano emergere delle prospettive.
Don Francesco Freddi propone di pensare a percorsi accattivanti poiché dinamiche e paradigmi stanno cambiando. Se vogliamo essere generativi, dobbiamo capire come discutere insieme ad altri nel contesto del Magistero e della Chiesa.

5- Ampia discussione della proposta con possibilità di domande e confronto basate su
 approvazione della proposta
 comprendere quali sono i passi da sviluppare e in che modo saremo aiutati nel percorso
Manuela interviene esprimendo la propria fatica a capire come questa equipe possa comprendere un arco così ampio.
Don Marco Mani precisa che da anni stiamo tentando di lavorare nell'ottica di una UP anche se purtroppo il dialogo è ancora scarso e l'unica attività che davvero funziona è il Grest.
Don Marco Sbravati invita a non stare fermi nella settorializzazione. La capacità di annuncio nella nostra UP è scarsa, nonostante l'aggregazione sia altissima.
Don Francesco Freddi sostiene che per far partire dei processi si debbano operare delle forzature e don Andrea Bonesi aggiunge che non si tratta di un fenomeno veloce, ma spaventa perché è nuovo e indefinito.
Simone approva la proposta di cambiamento, pur non interrompendo né scardinando niente e sottolinea che per sostenere le famiglie nel percorso battesimale servono più energia e più tempo, anche per ripensare il catechismo.
Don Marco Sbravati apprezza che spesso si propongano tante attività, ma trova molto più accattivante l'idea di mettersi attorno a un tavolo e condividere insieme la propria visione.
Daniela ritiene che trovare persone che si mettano in gioco rappresenti lo scoglio maggiore.
Don Andrea Bonesi suggerisce allora un cambio di prospettiva con l'obiettivo di fare quello che si può e con chi ci sarà. La Visita Pastorale può essere proprio l'occasione per pensare a questo nuovo cammino.
Al termine della discussione, il Consiglio approva la proposta di iniziare il cammino presentato.

6- Come questa proposta di cammino della Pastorale Giovanile della nostra comunità si inserisce nel cammino proposto all'assemblea unitaria del 3 giugno
Don Marco Mani sottolinea la necessità di individuare referenti per ogni comunità e attivare ascolto e comunicazione.
Matteo propone di fissare dei colloqui con ogni singolo animatore del Grest per approfondirne la conoscenza.
Don Marco Sbravati condivide i dubbi sulla modalità con cui annunciare il cammino della Pastorale Giovanile prima della Visita Pastorale e individuare le persone che possano costituire questo piccolo gruppo di collaborazione e aggiunge che il prossimo 15 giugno si terrà una riunione dell'Area di Formazione per capire come muoversi e come procedere l'anno prossimo.
Don Francesco Freddi conclude dicendo che conoscere questo cammino il prima possibile è già una forma di annuncio ed evangelizzazione.

7- Varie ed eventuali.
Matteo anticipa che la prossima riunione del CPPU sarà fissata e comunicata in seguito alla richiesta del Vescovo a data da destinarsi.

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:15.

Verbale Incontro del 24 marzo 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
24 marzo 2023

Presenti: don Enrico Castiglioni, don Marco Sbravati, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Flora , Suor Irene, Suor Cècile, Greggio Stefano, Malgarini Daniela, Sai Elena, Milani Matteo, Viesi Roberta, Dalla Ba Silvana, Sartori Vittorio, Consadori Giuseppe, Tosi Simone, Villagrossi Martina.
Moderatore della serata: Milani Matteo
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di venerdì 24 marzo, in un'aula dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- introduzione con preghiera;
2- rilievo di situazione sulla Pastorale Giovanile nell'Unità Pastorale;
3- progetto sulla equipe di Pastorale Giovanile. Discussione sul progetto;
4- oratori;
5- Visita Pastorale del Vescovo.

1- Introduzione con preghiera
Don Marco introduce la seduta del Consiglio Pastorale con il canto Vieni, Santo Spirito di Dio, la lettura e il commento di una pagina del Vangelo secondo Matteo e la recita della preghiera Padre, rendici degni di servire di Madre Teresa di Calcutta.

2- Rilievo di situazione
Prende la parola Matteo che illustra il rilievo di situazione dei gruppi giovanili e ne segnala i punti di forza: esistono cinque diversi gruppi giovanili, Grest e campi estivi spronano e attirano la partecipazione giovanile e adulti esterni sono disponibili nell'aiutare i vari gruppi.
Ne sottolinea tuttavia anche i punti di crisi: il lavoro indipendente dei cinque diversi gruppi, l'estremo isolamento di ogni comunità, il passaggio critico tra catechismo e gruppo post-cresima, la scarsa attenzione dei genitori al percorso di fede e l'assenza di percorsi di formazione per educatori, con i quali però collabora Dario Boschetto in qualità di educatore professionale.
Don Marco Sbravati riconosce il compito educativo-aggregativo essenziale di Dario perché ha un ruolo di coordinamento, ma a lui non possiamo affidare il ruolo di educatore di fede. Poiché sono pochi gli educatori, occorre fare scelte e interrogarsi se sia opportuno sospendere il gruppo o puntare su corsi di formazione per suscitare il ministero di educatore. Se i Cristiani sono i figli della gioia, dovrebbe essere naturale trasmettere questa gioia ai più piccoli e riscoprire la bellezza più intima della nostra comunità annunciando il Vangelo. Aggiunge che a Goito soltanto esiste anche un gruppo di giovani universitari e lavoratori, formato da educatori, mentre a Cerlongo gli adulti sono aiutati da ragazzi di terza e quarta Superiore poiché mancano gli educatori.
Suor Irene suggerisce di trovare modalità per suscitare la fede puntando all'essenziale. Crede che il Grest sia espressione della comunità dove gli adulti si prendono cura dei ragazzi e un'occasione in cui si ritrova la comunità.
Don Marco Sbravati sottolinea che il problema è presente a livello mondiale, ma ci sono realtà in cui l'aspetto comunitario prevale su quello dei gruppi che non funzionano più. Ragazzi e adulti infatti si ritrovano una volta alla settimana col sacerdote che fa formazione, per cui l'aspetto comunitario funziona e si sta bene insieme. Nella nostra Unità Pastorale manca l'identificazione delle comunità diverse e ciò rallenta il processo di cammino coi giovani.
Don Marco Mani aggiunge quanto sia importante il progetto di vita spirituale nella liturgia che raduna la comunità.
Matteo conclude dicendo che per prima e seconda Superiore funziona la partecipazione costante alle attività ludiche e spirituali, mentre altri gruppi di età risultano più scoperti.

3- Progetto sulla equipe di Pastorale Giovanile. Discussione sul progetto
Don Marco Sbravati sottolinea come la comunità dei Cristiani abbia in sé il ruolo educativo di giovani e ragazzi e, in prospettiva della mancanza di giovani sacerdoti, sente la necessità di cambiare mentalità e costituire una equipe di Pastorale Giovanile composta da adulti o giovani famiglie che all'interno della comunità abbiano a cuore l'attenzione educativa di adolescenti e giovani. Parlare di Pastorale Giovanile significa considerare più fasce di età e questa equipe deve diventare una esigenza. Senza sentire l'ansia di scegliere le persone che andranno a farne parte, occorre crearne le condizioni rompendo la mentalità e spezzando le divisioni tra parrocchie, perciò a partire da quest'anno il Grest estivo sarà quello dell'Unità Pastorale.
Silvana sottolinea la difficoltà di formare le persone della equipe e propone di puntare sulla formazione dei genitori.
Simone ritiene importante che tutte le comunità si sentano coinvolte, perciò occorre creare le condizioni affinché ciò avvenga e trovare persone che aiutino.
Matteo propone di definire le condizioni per svolgere questo lavoro e Suor Irene suggerisce che gli incontri spirituali quaresimali del giovedì sera che riuniscono persone di tutta l'UP potrebbero rivelarsi utili per informare i presenti del progetto.

4- Oratori
Nell'ottica di questa attività, don Marco Sbravati ritiene importante ragionare sugli oratori e sulle risorse per la gestione degli oratori come espressione di vitalità. Le risorse di cui disponiamo non sono al momento usate al meglio, ma è necessario porci l'obiettivo di coordinarci per dare espressione a ciò che siamo.

5- Visita Pastorale del Vescovo
Don Marco Mani comunica che la Visita Pastorale del Vescovo avrà luogo dal 10 al 15 ottobre e rinnova l'invito a incontrarsi per organizzare l'evento con indicazioni più concrete.

Il prossimo Consiglio è fissato per mercoledì 7 giugno alle 21:00 .

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:15.

Verbale Incontro del 12 maggio 2022

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario
12 maggio 2022

Presenti: Don Enrico Castiglioni, don Jonathan Guicciardi, Claudio Balasina, Suor Atanasia, Suor Annamaria, Suor Irene, Greggio Stefano, Malgarini Daniela, Sai Elena, Milani Matteo, Viesi Roberta, Maddalena Annamaria, Berta Emanuela, Varini Alberto, Dalla Ba Silvana, Geminiani Arianna, Castrovillari Rosario, Sartori Vittorio.
Assenti giustificati: Consadori Giuseppe, Cerini Luciano,Villagrossi Martina, Suor Cècile, Tosi Simone.
Moderatore della serata: Milani Matteo
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di giovedì 12 maggio nel teatro dell'oratorio di Goito si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- introduzione con preghiera;
2- approvazione del verbale della seduta precedente;
3- formazione degli adulti: partecipanti, progetto, formatori e date;
4- visita pastorale: inizio della preparazione dell'evento;
5- conoscenza di attività di ogni parrocchia;
6- eventi estivi;
7- varie ed eventuali.

1- Introduzione con preghiera
Don Marco introduce la seduta del Consiglio Pastorale con il canto Vieni, Santo Spirito di Dio e con la lettura e il commento di una pagina del Vangelo secondo Giovanni.

2- Approvazione del verbale della seduta precedente
Viene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente pubblicato sul sito.

3- Formazione degli adulti: partecipanti, progetto, formatori e date
Don Marco elenca i nomi delle persone che si sono liberamente offerte di partecipare al corso di formazione degli adulti (Gabriella Balasina, Gabriella Savioli, Nadia Piadena, Massimo Mazzoni, Giuseppe Consadori, Vittorio Veneri, Emanuela Berta, Ornella Vighi, Luca Comencini, Suor Irene) e ricorda che il percorso sarà formato da cinque incontri che si terranno il venerdì a partire dal 20 maggio dalle 20.30 alle 22.30 presso l'oratorio di Goito. I formatori saranno lo stesso don Marco e gli operatori dell'ufficio catechistico.
Il primo incontro verterà sulla modalità in cui ci si relaziona con gli adulti, attingendo da materiale disponibile sul sito della Diocesi, e introdurrà il metodo del focus group;
il 27 maggio i partecipanti prenderanno parte a tre laboratori;
il 10 giugno si ragionerà sui risultati emersi nei focus group e sulle prospettive future;
il 17 giugno si terrà un work cafè: in un'atmosfera informale i partecipanti avranno un dialogo dinamico e aperto intorno a un tavolo e scriveranno le proprie idee su una tovaglia di carta;
il 24 giugno ci sarà un lavoro di sintesi e si rifletterà sugli atteggiamenti fondamentali per operare con gli adulti.

4- Visita pastorale: inizio della preparazione dell'evento
Don Marco comunica di aver ricevuto dall'Ufficio Pastorale la richiesta di posticipare la visita pastorale (prevista per metà novembre) all'inizio di dicembre.
Emanuela ricorda che S.E. il Vescovo chiede che in ogni parrocchia ci siano équipe di comunione: si tratta di gruppi ministeriali di persone, già attive in ambiti diversi, da individuare attraverso un'assemblea parrocchiale sulla base della disponibilità dei membri.
Don Marco informa che il 4 giugno a Mantova si terrà un incontro per conoscersi e ricevere le prime indicazioni per confrontarsi sui vari aspetti della propria parrocchia; seguiranno la cena in seminario e la Veglia di Pentecoste in Duomo. La Diocesi si occuperà di coordinare i vari gruppi.
Alcuni membri del Consiglio sollevano la questione dello scarso preavviso con cui convocare l'assemblea, ma don Marco ricorda che l'assemblea è necessaria per invitare tutti coloro che già lavorano in Parrocchia e informarli del progetto. Sarà l'occasione per parlare della visita pastorale e del gruppo che farà da coordinatore delle relazioni tra il Vescovo e la comunità. Suor Annamaria invece vorrebbe che l'assemblea fosse aperta a tutti.
Don Marco sottolinea quanto sia fondamentale che ogni battezzato abbia il proprio ruolo e compito nella comunità ed esorta ad avere attenzione per tutte le realtà sul territorio.
Emanuela e Matteo invitano a circoscrivere gli ambiti della Parrocchia e individuare le categorie coinvolte (liturgia, carità, catechesi, volontariato). Don Marco chiede aiuto a chi possa organizzare questa assemblea, preferibilmente entro il 4 giugno.
Emanuela ritiene opportuno nel frattempo informare il Vescovo che non siamo ancora pronti ma che ci lavoreremo.
Il Consiglio discute sulle modalità con cui convocare l'assemblea e si propone che un piccolo gruppo per ogni Parrocchia decida come tenere le rispettive assemblee. Don Marco propone che tutto il Consiglio si riunisca per prepararla, ma secondo Annamaria saranno necessari almeno due o tre passaggi per lavorare in gruppo e giungere a una sintesi.
Matteo suggerisce di individuare all'interno del Consiglio le persone che si incontrino per stabilire cosa affrontare nell'assemblea: si rendono disponibili Silvana e/o Giuseppe per Vasto, Annamaria per Cerlongo, Vittorio per Solarolo e Daniela per Goito.
Don Marco propone l'incontro per giovedì 19 maggio alle ore 21:00 in Oratorio a Goito. Le idee emerse in quella occasione circoleranno nella chat di gruppo per discuterle e confrontarsi.

5- Conoscenza di attività di ogni parrocchia
Don Marco invita un rappresentante di ogni parrocchia a rendere note le attività ivi svolte.
Silvana per Vasto prende la parola elencandole come segue:
gruppo addetto alla pulizia, al decoro degli ambienti parrocchiali e alla organizzazione delle celebrazioni liturgiche; gruppo per contatto con persone impossibilitate a partecipare alle funzioni liturgiche; catechesi degli adulti; CPAE per la gestione delle entrate e delle uscite; gruppo Caritas; attività di volontariato che favoriscono momenti di partecipazione e aggregazione tra parrocchiani e la raccolta di fondi destinati ad attività caritatevoli e di manutenzione degli ambienti; ministri dell'Eucarestia.
Silvana sottolinea inoltre che una caratteristica della propria parrocchia è quella di offrire il caffè in canonica a chiunque raggiunga Vasto per la S. Messa domenicale. Si tratta di un momento importante per curare l'amicizia e le relazioni personali, soprattutto con gli anziani, e dimostrarsi disponibili nei confronti degli altri, consapevoli che il Vangelo passa anche attraverso questi gesti.
Arianna per Solarolo menziona la collaborazione con l'Acli per le attività dell'Oratorio, il gruppo dei Ministranti, la festa di Santa Margherita, gli spettacoli di Natale e gli sforzi per riportare a Solarolo il Grest estivo.
Emanuela per Cerlongo nomina la bocciofila, che organizza eventi sportivi in estate quali pallavolo, calcio saponato, cene e gestione del piccolo bar serale, i gruppi catechistici, il Grest estivo molto partecipato, il gruppo adolescenti, il gruppo famiglie con attività e laboratori creativi per bambini che valorizzano l'oratorio. Sottolinea che la domenica sono previste due coppie di famiglie disponibili a riaprire e sorvegliare l'oratorio, che è al contempo sede in cui alcuni cittadini di Cerlongo possono presentare i propri libri e diffondere cultura. Ricorda inoltre l'associazione delle giovani mamme che si occupa di iniziative di carità per supportare situazioni problematiche, le feste di ringraziamento, la festa del burièl, la fiaccolata di Natale con i bambini, il Coro del Caldone e le attività del doposcuola, frequentato anche da bambini stranieri disposti a condividere le preghiere della propria religione.
Daniela per Goito elenca la lectio divina settimanale sul Vangelo della domenica, l'Adorazione Eucaristica una volta al mese e ogni sabato dalle 8:00 alle 17:30, il Sacramento della Riconciliazione ogni sabato pomeriggio, gli incontri con i gruppi delle famiglie, le feste di S. Lucia del patrono S. Pietro, di S. Antonio Abate, le S. Messe per S. Rita e S. Lorenzo, il coro parrocchiale, il gruppo Caritas, il gruppo dei ministranti e dei catechisti, l'organizzazione di pranzi benefici, le gite organizzate, i viaggi di gruppo e lo spettacolo con i bambini del catechismo. Nella nuova normalità raggiunta, auspica che riprendano anche gli incontri con lo psicologo per gli adolescenti. Matteo ricorda infine il Grest estivo e il gruppo degli studenti universitari.

6- Eventi estivi
Don Jonathan comunica le date del Grest che si terrà a Goito nelle ultime due settimane di giugno, a Cerlongo le prime due di luglio e a Solarolo in agosto.
Informa che domenica 8 maggio nel pomeriggio è iniziato il corso per animatori e che le iscrizioni per i campi scuola dei preadolescenti sono state aperte e velocemente chiuse visto l'alto numero di adesioni. Per gli adolescenti dalla terza Superiore in poi è previsto un servizio presso la Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini, per i giovani dieci giorni in Francia.

7- Varie ed eventuali
Don Marco rende note le date delle SS. Messe nelle frazioni (il 22 maggio a Maglio e il 10 agosto a San Lorenzo) e comunica che il 31 maggio alle ore 20:30 si terrà a Goito la S. Messa di chiusura del mese mariano con processione nelle vie del paese.
Don Jonathan invita a riflettere e rivedere l'orario delle SS. Messe prefestive e festive nei mesi di luglio e agosto: lo slittamento dell'orario dalle 18:00 alle 19:00 è dovuto alle temperature di questi mesi e ha come obiettivo quello di favorire una maggiore partecipazione dei fedeli. Il Consiglio approva all'unanimità.

Il prossimo Consiglio è fissato per settembre.
Si conclude l'incontro recitando l' Ave Maria, preghiera rivolta alla Regina della Pace.

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 22:15.

Verbale incontro del 25 febbraio 2022

Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario "Madonna della Salute"

25 febbraio 2022

Presenti: Don Enrico Castiglioni, Claudio Balasina, Suor Annamaria, Suor Cècile, Suor Irene, Greggio Stefano, Malgarini Daniela, Sai Elena, Tosi Simone, Viesi Roberta, Berta Emanuela, Varini Alberto, Consadori Giuseppe, Dalla Ba Silvana, Castrovillari Rosario, Villagrossi Martina, Saroti Vittorio.
Assenti giustificati: Suor Atanasia, don Jonathan Guicciardi, Milani Matteo, Geminiani Arianna, Maddalena Annamaria, Cerini Luciano.
Moderatrice della serata: Daniela Malgarini
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 20:30 di venerdì 25 febbraio nel teatro dell'oratorio di Goito si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1- Introduzione con preghiera
2- approvazione del verbale della seduta precedente
3- presentazione del progetto di formazione degli adulti e testimonianza
4- varie ed eventuali

Don Marco introduce la seduta del Consiglio Pastorale con la preghiera per la pace tra Russia e Ucraina.
Viene approvato all'unanimità il verbale della seduta precedente pubblicato sul sito.

Don Marco prende la parola e sottolinea come l'obiettivo della catechesi degli adulti sia quello di uscire dalla cerchia della sagrestia e incontrare le persone che non partecipano alla vita della comunità e alla S. Messa. Per questo propone una seconda evangelizzazione che vada oltre la prima evangelizzazione dell'iniziazione cristiana affinché anche queste persone incontrino nuovamente il Vangelo e seguano Gesù Cristo. È necessario però ricordare cosa significhi essere adulti: persone che hanno una vita propria con responsabilità in famiglia, nella società, nella professione. Il cammino dovrebbe vederli come protagonisti, non solo come fruitori o ricettori di insegnamenti provenienti da altri.
Don Marco ricorda che nei corsi in preparazione al matrimonio o al battesimo i partecipanti aderiscono positivamente, ma piano piano la vita soffoca e assorbe queste persone. Situazioni dolorose come problemi di salute, lutti, separazioni potrebbero essere occasioni per annunciare il Vangelo, ma noi adulti evangelizzatori purtroppo non sappiamo camminare con coloro che soffrono: l'atteggiamento da adottare non è istruire ma camminare con loro, ascoltare ciò che hanno da dire e condividere le esperienze che stanno vivendo. È fondamentale riscoprire il Vangelo non con loro ma per loro e creare un contesto umano e relazionale perché una persona si senta a proprio agio.
Il percorso di formazione per adulti è un progetto articolato in sette incontri ed è già condotto in otto parrocchie della Diocesi.
Nella prima fase si vive l'esperienza in gruppi - focus group - con un animatore dell'ascolto esterno e una lettura ragionata delle sintesi emerse nei gruppi.
Nella seconda fase si fa esperienza a turno di animatore del gruppo e ci si autoeduca a condurre un gruppo.
Don Marco introduce il video della testimonianza di Maurizio e Annamaria, due coniugi che vivono tale esperienza nella parrocchia di San Giorgio. Avendo sperimentato che l'annuncio ai ragazzi è sterile se non ci sono intorno adulti con un percorso di fede alle spalle, hanno pensato a un percorso per coinvolgere e coinvolgersi in parrocchia e nella società per arrivare al cuore delle persone e innestarsi in esso.
La coppia di San Giorgio ritiene che il senso di una seconda evangelizzazione non sia cercare teorie, ma trovare ciò che aiuta nelle scelte della giornata: annunciare la Parola è ascoltare le persone rispetto a valori, relazioni e bisogni della vita quotidiana. Il focus group è mettersi alla scoperta dell'altro e di sé stessi, una scoperta reciproca affinché si formi una relazione di gruppo che stimoli una condivisione emozionale e affettiva. La formazione è fondamentale per essere in grado di ascoltare le persone.
Il nostro compito come cristiani è mettersi in gioco, porsi al servizio dell'altro con il desiderio di instaurare un dialogo con esso.
Nella propria parrocchia Maurizio e Annamaria hanno cominciato a chiamare le persone non proponendo una lectio divina o un ascolto della Parola, ma con una provocazione hanno suscitato in loro la consapevolezza che le esperienze di vita quotidiana trovano una risposta nella Parola e si ritrovano dentro un disegno d Dio che non avevano percepito. Noi siamo perciò solo strumenti e per questo dobbiamo formarci.

Al termine della testimonianza, Emanuela afferma che si debba lavorare negli spazi in cui siamo già attivi, ma sottolinea che dovremmo riuscire a frequentare questo corso anche se è importante che non siano sempre le stesse persone.
Don Enrico aggiunge che i gruppi debbano essere formati da adulti di varie estrazioni.
Alberto invece si dichiara non convinto dalla testimonianza che non fa molto riferimento al Vangelo, ma sa molto di relativismo etico.
Giuseppe trova il progetto condivisibile da tutti e, appoggiato da Daniela, aggiunge che sarebbe opportuno attivare il corso per i presenti e altre perone che frequentano la parrocchia.
Rosario pensa che ascoltare aiuti per la propria vita spirituale. Dobbiamo perciò essere esperti di umanità.
Don Marco comunica che il cammino sinodale prevede gruppi di animazione in cui alcuni faranno da moderatori e facilitatori. Propone che entro Pasqua siano individuati gli utenti e che dopo Pasqua si inizi la formazione prevista dal corso e invita a fargli presente chi ha intenzione di partecipare.
Silvana definisce il corso interessante, ma le esigenze di casa non le permettono di partecipare.

Alberto chiede quali siano le iniziative estive per i ragazzi e sottolinea la necessità di attività per adulti che siano spirituali, di preghiera, sportive, culturali, musicali.
Don Marco propone di trattare le esperienze estive e ulteriori iniziative durante il prossimo CPPU previsto per venerdì 29 aprile.
Si conclude l'incontro recitando l' Ave Maria, Regina della Pace.

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle 22:15.

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