Verbali incontri di U.P.

Verbale Incontro del 16 novembre 2023

Consiglio Pastorale Parrocchiale di Unità
Unità Pastorale Madonna della Salute
Parrocchie di Goito, Cerlongo, Solarolo e Vasto della Diocesi di Mantova
16 novembre 2023

Presenti 16 partecipanti:
don Marco Mani, don Marco Sbravati, Claudio Balasina, Suor Flora, Daniela Malgarini, Roberta Viesi, Stefano Greggio, Suor Cecile, Giuseppe Consadori, Alberto Varini, Simone Tosi, Vittorio Sartori, Emanuela Berta, Suor Atanasia, Silvana Dalla Ba, Matteo Milani.

Moderatore della serata: Don Marco Mani
Presiede il priore-parroco Don Marco Mani.

Alle ore 18:30 di giovedì 16 novembre 2023, nel salone dell'oratorio di Goito, si riunisce il Consiglio Pastorale Parrocchiale di Unità, per discutere i seguenti punti all'Ordine del Giorno:
1) Preghiera introduttiva;
2) Approvazione del Verbale della Seduta precedente;
3) Variazione degli orari delle celebrazioni eucaristiche;
4) Calendario delle attività pastorali dell'Avvento;

1) PREGHIERA INTRODUTTIVA
Don Marco Mani introduce la seduta del Consiglio Pastorale invitando i presenti alla recita del Padre Nostro.

2) APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA PRECEDENTE
A seguito della condivisione del Verbale della seduta precedente (02 novembre 2023), pubblicato sul gruppo WhatsApp il giorno 15 novembre 2023, Don Marco Mani invita i presenti a segnalare eventuali correzioni, aggiunte o integrazioni da apportare al testo.
Nessun componente del Consiglio Pastorale avanza particolari segnalazioni.
Decisioni Deliberate:
Il verbale della seduta del 02 novembre 2023 viene approvato all'unanimità e viene dato mandato per la pubblicazione sul sito dell'Unità Pastorale "Madonna della Salute".

3) VARIAZIONE DEGLI ORARI DELLE CELEBRAZIONI EUCARISTICHE
Don Marco Mani:
Visto che la proposta di variazione degli orari delle Celebrazioni Eucaristiche non ha avuto molto successo ed è stata osteggiata da molte persone allora pensavamo di lasciare tutti gli orari invariati come adesso. Compresa la messa del sabato sera a Cerlongo.
Però con una clausola particolare. Cioè che nel caso ci fossero particolari attività pastorali che dovessero svolgersi il sabato pomeriggio, la domenica mattina o la domenica pomeriggio, se non riusciremo a trovare sacerdoti che ci sostituiscono, sospenderemo le messe con minore partecipazione. Come ad esempio quelle di Vasto, Solarolo o Cerlongo. Questo vale anche per cause impreviste come le malattie stagionali.
Daniela Malgarini:
Non ho capito cosa si intende per minore partecipazione.
Emanuela Berta:
Ma i sacerdoti per le sostituzioni non sono garantiti dalla Diocesi?
Don Marco Sbravati:
Pensa che quando abbiamo un problema una domenica, dobbiamo passare tutta la settimana prima a telefonare in giro fino a che non troviamo un sostituto. Non è facile.
Silvana Dalla Ba:
I Frati ad esempio non sono a disposizione?
Don Marco Mani:
No, non lo sono più. E' difficile trovare sostituti.
Sappiamo già che ci sono due domeniche di febbraio in cui manca Don Marco Sbravati. Vedremo cosa fare.
Don Marco Sbravati:
La scelta è limitata. O ridurre le attività esterne o ridurre le messe. La proposta di diminuire le messe era per non dover diminuire le attività pastorali.
Don Marco Mani:
Dal 4 dicembre riprendiamo la messa del sabato sera a Cerlongo ma sarà sub judice. Vediamo quante persone partecipano. Comunque tutti i sabati sera ci sarà un nuovo organista che è appena venuto ad abitare a Cerlongo.
Don Marco Sbravati:
Non passeremo più la settimana a cercare sacerdoti sostitutivi per le messe ma si sospenderanno le messe.
Simone Tosi:
La scelta è difficile. Nell'ultimo periodo ho girato un po' le varie messe per vedere l'affluenza. Comunque mi sento di dire che non decidere vuol dire non affrontare il problema, che però rimane. Se si decidesse di togliere la messa delle 8:00 a Goito alcune persone probabilmente non sarebbero d'accordo, ma non decidere sarebbe peggio, vorrebbe dire non tenere conto della realtà in cui viviamo. Se per voi rivedere gli orari delle messe è un'esigenza per avere un'attività pastorale equilibrata mi spiace per la gente che solitamente frequenta la messa delle 8:00 a Goito ma occorre fare la scelta. Devo anche dire che è già successo in passato, come ad esempio quando è stata tolta la messa delle 11:00 a Goito. Per le persone che ci tengono veramente vale il principio dei vasi comunicanti. Le persone che non possono più andare alla messa che viene tolta si riverseranno sulle altre. Il lasciare tutto invariato è una soluzione che sul momento accontenta tutti ma che poi in alcuni momenti scontenterà qualcuno. E' difficile, non ho la soluzione. Tutte le comunità hanno delle ragioni sicuramente valide. E comunque noi del Consiglio Pastorale dobbiamo farci veicolo delle scelte che facciamo insieme in queste riunioni. Facciamoci portatori del cambiamento in corso anche se non siamo d'accordo su tutto, facciamoci promotori in positivo anche delle cose che magari non condividiamo, altrimenti ricadiamo in una logica vecchia. Se ritenete utile la riduzione delle messe allora andrebbe valutata e non rimandata, anche se non ho una soluzione pronta.
Don Marco Sbravati:
La difficoltà più grande che ho notato in queste ultime settimane è il non ragionare sulle scelte, occorrerebbe sempre aver presente un quadro complessivo del bene della comunità, di tutte le attività pastorali. Ho avvertito contrasto e in alcuni casi aggressività partita dal presupposto della propria comodità delle celebrazioni eucaristiche o dei confini territoriali delle comunità senza uno sguardo generale. Ho notato l'impossibilità di ragionare per il bene nostro.
Emanuela Berta:
Sono d'accordo su tutto quello che ha detto Simone.
Mi sembra di aver capito che, riguardo all'argomento dello spostamento degli orari delle messe, i sacerdoti si sono rapportati anche direttamente con i parrocchiani. Perché personalmente non sono a conoscenza di episodi di aggressioni verbali. Per lo meno nei contatti e nei sondaggi avvenuti attraverso di me e attraverso il Consiglio Pastorale. In ogni caso se è il Consiglio Pastorale nel suo complesso che prende posizione e delibera di procedere alla variazione degli orari delle Celebrazioni, allora è tutta un'altra cosa. La responsabilità viene condivisa tra tutti noi. Non mi piacciono invece i discorsi sentiti stasera perché sembrano una minaccia. "Non vi diciamo la messa per non passare la settimana a cercare sacerdoti in sostituzione". Magari è il caso di procedere in maniera più sistematica e cioè decidere un ordine di priorità riguardo quali celebrazioni sospendere e quali invece ritenere comunque "garantite". Ad esempio togliere per prima la messa del sabato sera a Cerlongo e poi quella della domenica mattina alle 8:00 a Goito. E lasciare invece garantita la messa a Vasto che è l'unica in quella parrocchia.
Don Marco Mani:
Ho contato le persone durante le Celebrazioni. La domenica mattina alle 8:00 a Goito ci sono 80-90 persone presenti. Faccio fatica a pensare di tirare via questa messa. Anzi forse sospenderei prima quella della domenica mattina alle 10:00 a Goito che forse c'è meno gente presente.
Daniela Malgarini:
Sospendiamo le decisioni e proviamo a vedere come vanno le cose fino a questa primavera?
Don Marco Mani:
Non si sa mai cosa può succedere, c'è sempre la speranza che arrivi un sacerdote più stabile.
Emanuela Berta:
Se una domenica mattina è in corso un'attività pastorale, un ritiro, lontano da Goito, capisco che si debba sospendere una messa. A volte però succede che ci siano ritiri nelle vicinanze e solitamente il sacerdote si stacca dal ritiro quell'ora o due che serve per celebrare la messa e poi torna al ritiro. Nel frattempo gli animatori gestiscono le attività anche senza il sacerdote.
Roberta Viesi:
Ma se i sacerdoti hanno un altro impegno la domenica mattina vuol dire che non salta una sola messa ma saltano metà messe della domenica mattina.
Don Marco Sbravati:
Anche se il ritiro fosse vicino a Goito, non sarebbe corretto che il sacerdote si stacchi dal ritiro per venire a celebrare le messe a Goito. Non voglio incoraggiare l'atteggiamento infantile che abbiamo colto nella gente.
Emanuela Berta:
Non mi sembrava che il nostro atteggiamento di come ci siamo posti sulla questione non sia stato costruttivo.
Don Marco Sbravati:
Dovreste metterci la faccia anche voi. Al termine delle messe abbiamo ricevuto continue lamentele.
Vittorio Sartori:
Le lamentele ci sarebbero lo stesso. Sarebbero solo diluite tra più persone. Comunque sono d'accordo con Simone. Il non prendere una decisione non è una soluzione.
Don Marco Sbravati:
Ci siamo resi conto che il problema principale della proposta dell'ultimo consiglio è la scelta di lasciare una sola messa a Goito la domenica mattina. Perchè alla messa della domenica mattina alle 8:00 ci sono più persone rispetto alle varie messe nelle altre parrocchie.
Silvana Dalla Ba:
Se saltasse la messa delle 9:00 a Vasto come si fa ad avvisare la gente? Di solito viene anche tanta gente da fuori Vasto.
Don Marco Mani:
Cercheremo di avvisare per tempo nelle settimane prima o in alternativa manderemo il diacono a tenere una Liturgia della Parola facendoci autorizzare dal Vescovo per tempo.
Alberto Varini:
La Liturgia della Parola presieduta dal Diacono ha lo stesso valore della Celebrazione Eucaristica?
Claudio Balasina:
Se autorizzata dal Vescovo assolve al precetto.
Giuseppe Consadori:
Su Avvenire ho letto che a Bologna ci sono già queste Liturgie della Parola tenute da diaconi.
Don Marco Sbravati:
Non è proprio la stessa cosa della Celebrazione Eucaristica ma sarà il prossimo futuro.
Silvana Dalla Ba:
Occorre entrare in quest'ottica.
Emanuela Berta:
Propongo di decidere e di non lasciare le cose in sospeso.
Simone Tosi:
Ho capito che Don Marco Mani è più dell'idea di temporeggiare. Anche perché, in effetti, a Goito la somma della gente delle due messe della domenica mattina non ci sta in un'unica messa.
Giuseppe Consadori:
Se si prende la decisione di modificare gli orari delle messe deve essere condivisa, deve essere supportata da tutti. Non si deve dare la colpa a Don Marco.
Emanuela Berta:
Ci sarà bufera per un mese e poi dopo la gente si abituerà. Io sono a favore delle scelte di impatto, ben definite.
Don Marco Sbravati:
Se decidiamo di procedere con la riduzione delle messe, però la proposta va rivista rispetto a quanto ci eravamo detti nello scorso Consiglio. Una sola messa a Goito la domenica mattina penalizza tantissimo tante persone. Occorre rivedere un po' tutta la prospettiva.
Roberta Viesi:
Si potrebbe fare:
- sabato ore 18:00  Goito
- domenica ore 8:00  Goito
- domenica ore 9:00  Vasto
- domenica ore 9:30  Cerlongo
- domenica ore 10:30  Solarolo
- domenica ore 11:00  Goito
- domenica ore 18:00  Goito
Emanuela Berta:
No... Se la messa a Cerlongo si fa alle 9:30 si tagliano fuori tutte le famiglie. Facciamo alle 10:30 a Cerlongo?
Don Marco Sbravati:
O si tocca Cerlongo o si tocca Solarolo.
Alberto Varini:
Qualche settimana fa, quando a Solarolo avevamo sondato il terreno per lo spostamento degli orari, un'eventuale messa alle 10:00 era vista favorevolmente. Non avevamo ragionato sulle 9:30 ma si può vedere, magari sentiamo un po' di opinioni. In modo da dare la possibilità a Cerlongo di posticipare l'orario.
Don Marco Mani:
Aspettiamo un po'. Poi più avanti, magari prima della Quaresima, decideremo.
Giuseppe Consadori:
Nel frattempo portiamoci avanti e chiediamo l'autorizzazione del Vescovo per il Diacono.
Don Marco Mani:
Nella Diocesi di Mantova i diaconi non sono autorizzati a presiedere la Liturgia della Parola di domenica a meno di casi eccezionali. Invece nei giorni feriali si.
Don Marco Sbravati:
Se decidiamo di procedere con i cambiamenti faremo dei comunicati alle comunità in cui spiegheremo le scelte. Per chiarire che non si tratta di poca voglia di celebrare le messe ma si tratta di garantire anche le attività pastorali.
Alberto Varini:
Va bene, ma occorrerà calibrare bene le parole perché non dia l'impressione di un ricatto o una minaccia. Come invece è sembrato di cogliere almeno in parte stasera.
Don Marco Sbravati:
I comunicati li leggerete voi nelle varie comunità.
Don Marco Mani:
Emanuela prepari tu il comunicato? Oppure tu Simone? Va bene se lo prevediamo per l'ultima domenica di avvento? Per Cristo Re?
Don Marco Sbravati:
Lo leggiamo nelle messe.
Emanuela Berta:
Io non riesco.
Simone Tosi:
Per domenica 26 novembre non riesco a preparare il comunicato, la prossima settimana ho alcuni impegni.
Don Marco Sbravati:
Lo preparo io.
Emanuela Berta:
Dobbiamo però decidere i criteri da seguire per l'annullamento delle messe. La prima messa a saltare immagino sia quella di Cerlongo del sabato sera. E la domenica mattina qual è la prima messa che verrà annullata? Quella di Goito delle 8:00?
Don Marco Sbravati:
No di certo. Non toglieremo la messa di Goito delle 8:00 con 80-90 persone. Fate conto che solitamente a Solarolo ci sono 35-40-45 persone, a Cerlongo più o meno la stessa cifra, a Vasto 35-40 persone. Più o meno tutte le frazioni sono pari.
Emanuela Berta:
Nel caso una domenica si dovesse annullare una messa non si può, invece di annullarla, spostarla di orario solo per quella domenica?
Don Marco Sbravati:
Non si riesce.
Alberto Varini:
Quando dovesse succedere, possiamo darvi una mano noi laici e metterci a cercare i sacerdoti sostitutivi al posto vostro. Per non obbligarvi a chiamare i vari sacerdoti tutta la settimana prima.
Don Marco Sbravati:
No, non è giusto. In questo modo passa il messaggio sbagliato.
Alberto Varini:
Ma allora cambiamoli questi orari. Sarebbe meglio piuttosto di questa ripicca.
Emanuela Berta:
Celebrare la messa a Solarolo la domenica alle 9:30 sarebbe un problema?
Alberto Varini:
Proviamo a ragionarci... Sentiamo cosa ne pensano a Solarolo.
Emanuela Berta:
Ho capito che i sacerdoti non vogliono più modificare gli orari delle messe.
Don Marco Sbravati:
La comunità non è pronta.
Alberto Varini:
Nel comunicato è importante non prendere di petto i parrocchiani.
Simone Tosi:
Riflettiamoci.
Giuseppe Consadori:
Cambiamo gli orari.
Don Marco Sbravati:
E' impossibile ragionare in modo buono e positivo. C'è troppo campanilismo, si guarda solo alla propria comunità.
Emanuela Berta:
La messa al Palazzetto dello Sport è stata bella alla vista ma poi dietro c'è tutto il resto.
Don Marco Sbravati:
La comunità cristiana dell'Unità Pastorale alla fine sono solo le circa 300 persone che frequentano le messe. E tutte le altre circa 10.000 persone? Per 300 persone abbiamo ben 8 messe.
Emanuela Berta:
Non è vero, la comunità cristiana non sono solo le persone che frequentano, ma anche tanti altri.
Don Marco Sbravati:
Infatti non c'è l'obbligo di partecipazione alla messa domenicale e lo sto spiegando anche ai bambini.
Quando saremo pronti a ragionare in termini di Unità Pastorale, allora saremo pronti a fare i cambiamenti di orari. Non prima.
Decisioni Deliberate:
Tutti i presenti si adeguano alla proposta di Don Marco Mani di fare un ulteriore periodo di riflessione e di riprendere l'argomento prima di Pasqua. Nel frattempo in tutte le comunità verrà letto un comunicato per aggiornare i parrocchiani.

3) CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ PASTORALI DELL'AVVENTO
Don Marco Sbravati:
Condivido sul gruppo WhatsApp del Consiglio Pastorale il calendario delle celebrazioni e delle attività dell'Avvento predisposto dal gruppo dei Referenti per la Liturgia.
Abbiamo scelto di dare priorità all'Ascolto della Parola all'interno delle Celebrazioni. Ci sono 2-3 canti importanti da imparare per tutti i cori. E' una cosa bella. Abbiamo dato alcune indicazioni per le liturgie con ragazzi del catechismo.
Segnalo poi 2 cose particolari. Proponiamo incontri di preparazione in vista del Natale. Nei giovedì sera di avvento alle ore 9:00 ci sarà un momento di sosta, di preghiera e di riflessione sulla Parola domenicale. Ascolto della Parola. A seguire preghiera con adorazione. Totale circa un'oretta. Un appuntamento aggiuntivo rispetto alla normale Lectio. In un primo momento si era pensato ad organizzare un ritiro ma tutte le domeniche erano piene di altre attività. Anche se non c'è scritto nel programma, questi incontri saranno 3 a Goito e 1 a Cerlongo perché a Goito quel giovedì c'è la presentazione di un libro. Si comincia giovedì 30 novembre. Poi la seconda scelta concreta riguarda le Celebrazioni. Quest'anno le date dei giorni festivi sono tremende. Natale è di lunedì e lo stesso per Capodanno. E l'epifania capita di sabato. Per non moltiplicare le messe abbiamo deciso di non fare le prefestive. Inoltre volevamo fare una particolare celebrazione unitaria ed eravamo incerti sulla data del 24 dicembre o del 1° gennaio. Alla fine abbiamo preferito proporla per capodanno alle ore 18:00. Ci dobbiamo preparare ad un inferno in comunità con bufere e cose del genere. Comunque ci sembrava bello iniziare l'anno insieme.
Altra scelta forte è la benedizione dei bambini comunitaria il 6 gennaio. Ci si ritrova nelle 3 comunità con i re Magi e si viene insieme a Goito.
Silvana Dalla Ba:
Ho notato che per santo Stefano non c'è la messa a Vasto?
Don Marco Mani:
E' stata sospesa perché non è di precetto.
Roberta Viesi:
Le letture della messa dell'ultimo dell'anno sono quelle di capodanno?
Don Marco Sbravati:
Si.
Don Marco Mani:
A Goito tutti gli anni si organizza un momento di ringraziamento per tutti i volontari. Quest'anno si terrà il 23 mattina e pensavamo di aprirlo anche a Cerlongo, Solarolo e Vasto. Volontari della pulizia delle Chiese, sagrestani, ecc. Poi mi dovrete segnalare i nomi delle persone da invitare.

Terminati gli argomenti, la seduta è tolta alle ore 19:30.

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